Ospedali in Puglia: porte aperte ai privati
Nuovo via libera della giunta regionale alle Linee guida per l’attivazione di progetti di partenariato pubblico–privato e di Project financing (finanza di progetto) per la costruzione dei nuovi ospedali. Si tratta di un vecchio progetto, già proposto dall’ex assessore alla Salute Alberto Tedesco e, nei giorni scorsi, riportato in giunta dall’assessore Tommaso Fiore per ampliare i programmi di edilizia sanitaria varati col piano stralcio sulla base della finanziaria 2007 del governo Prodi (che stanziava 20 miliardi).
Il piano di Fiore ha individuato le strutture da inserire nei nuovi programmi di edilizia ospedaliera: Bisceglie-Trani, Giovinazzo- Molfetta-Ruvo-Terlizzi, Conversano- Gioia-Monopoli-Noci-Puti- gnano, Cisternino-Fasano-Ostuni, Maglie-Poggiardo-Scorrano, Copertino- Galatina-Nardò, Grottaglie- Manduria, cui si devono aggiungere gli ospedali di Taranto e Andria-Canosa-Minervino ed il nuovo ospedale di Martina Franca. La giunta ha deciso di incaricare formalmente l’Unità Tecnica per la Finanza di Progetto, istituita presso il Cipe, per le attività di assistenza e di costituire una task force regionale per attivare le procedure. Inoltre, la Regione si avvarrà del supporto tecnico-informatico di InnovaPuglia e indicherà alle Asl le procedure per la finanza di progetto, onde non divergere dai programmi del piano regionale della salute. Altri ospedali potrebbero essere individuati con i Piani Attuativi Locali (Pal). (GdM)
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