MA L’INCENERITORE DI ACERRA NONOSTANTE ALTRE BUFALE MEDIATICHE NON FUNZIONA
NONOSTANTE BERLUSCONI ( PREOCCUPATO) DICA CHE L’INCENERITORE “FUNZIONA BENISSIMO” I FATTI CONFERMANO L’INCENERITORE IN “STAND BY”
Berlusconi è allarmato per aver inaugurato un impianto che ora non funziona. Così è dovuto “scendere” a Napoli in Prefettura per “capire” la situazione visto che “dopo i clamori delle fanfare” della “improvvida” inaugurazione l’inceneritore non da’ grandi segni di vita. E NONOSTANTE IL SOLITO TG1 ABBIA ENFATIZZATO LA FRASE DEL PREMIER “ L’INCENERITORE VA BENISSIMO” NEL SERVIZIO SI CAPISCE BENE CHE NESSUNA LINEA DELL’IMPIANTO ( dotato di tre linee) HA ANCORA SUPERATA LA FASE DEI COLLAUDI. Anzi, stando alle quasi contemporanee parole dell’assessore regionale Ganapini pronunciate proprio nello stesso lunedì 27 in un convegno a Cava Dei Tirreni “l’inceneritore è fermo e molto probabilmente non partirà prima di dicembre”. Evidentemente l’impianto incontra qualche difficoltà tecnica. E qui oltre alla mistificazione mediatica che appare in tutta la sua “ miserevole luce” ( di solito si inaugura una scuola, un ospedale, un edificio quando iniziano davvero a svolgere la sua funzione, in questo caso si è evidentemente “messo il carro davanti ai buoi”dando per inaugurata una struttura che al massimo viene attualmente sottoposta a “prove di funzionamento” ) si capisce bene quale sia la “trasparenza” cara A Berlusconi! TUTTO DOVEVA “ESSERE TRASPARENTE” e non c’è da conoscere nemmeno in quale fase di collaudo stia l’impianto! Per quanto ci riguarda VOGLIAMO CONOSCERE LA VERITA ’ SULLO STATO DELL’IMPIANTO e insieme alle realtà campane la Rete Italiana Rifiuti Zero chiederà di svolgere un sopralluogo all’interno dell’inceneritore. Analoga richiesta verrà avanzata per “saggiare” lo stato della discarica di Chiaiano dove, in barba alle normative europee si continuano a scaricare i rifiuti.
Con questa visita torneremo anche a chiedere un incontro tra la DELEGAZIONE INTERNAZIONALE stabilita in occasione del meeting internazionale “zero waste” di Napoli, tenutosi a febbraio e i RESPONSABILI DELLE ISTITUZIONI AFFINCHÈ QUESTI ULTIMI ACCETTINO DI CONFRONTARSI CON LE PROPOSTE CONCRETE DI UNA STRATEGIA RIFIUTI ZERO APPLICATA AL CONTESTO CAMPANO. (Ambientefuturo)
Nessun commento:
Posta un commento