speriamo prosegua...
Parte la Banca del tempo, progetto-pilota a Giurisprudenza
Scambiare disponibilità e competenze, bisogni e risorse, il tutto misurato attraverso unità di tempo (ore) e senza intermediazione alcuna di danaro. E’ la filosofia alla base della Banca del Tempo, un progetto sperimentale lanciato dalla II facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari, decentrata a Taranto, su proposta del preside Antonio Uricchio, proposta condivisa ed approvata dal consiglio di facoltà e dalle organizzazioni studentesche. Progetto pilota, è la prima iniziativa di questo tipo nelle università meridionali.
Le Banche del Tempo non sono tuttavia una novità assoluta, esistono prevalentemente nelle facoltà di Architettura o, comunque, come iniziativa di gruppi di cittadini. La sperimentazione di una Banca del Tempo in ambito universitario avverrà per la prima volta al Sud dunque a Taranto, nella facoltà di Giurisprudenza, ma potrà in seguito essere estesa anche ad altre facoltà. Ieri, alla presenza del rettore Corrado Petrocelli, la Banca del Tempo è stata presentata ufficialmente. Ora si tratta di partire. La fase organizzativa vera e propria sarà messa a punto nell’arco di questi mesi per partire effettivamente a settembre. Ma non è il solo progetto presentato ieri. O meglio di un'altra iniziativa, finalizzata alla sperimentazione di un progetto di orientamento e formazione per l’iscrizione all’Università , il preside Uricchio ha dato notizia indicando le scuole che vi hanno già aderito. Si tratta degli Istituti tecnici commerciali Pitagora e Bachelet, dell’Istituto tecnico per Geometri Einaudi di Manduria, del Liceo Statale De Ruggieri di Massafra. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
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