Appello di Medicina Democratica di Brinsidisi alle associazioni di Puglia
Giovedì 23 aprile si sono riuniti, presso la sede di Brindisi di Medicina Democratica, rappresentanti di associazioni e movimenti ambientalisti di Brindisi, Lecce, Taranto, Torchiarolo e San Vito . Durante l’incontro si è evidenziata la necessità di collegare le tante vertenze aperte sui territori tese a contrastare il proliferare di richieste di autorizzazioni per centrali a biomasse e mega impianti eolici e fotovoltaici. Una deriva che è accompagnata da un Piano Energetico Ambientale Regionale , PEAR Puglia, che prevede un ulteriore espansione della produzione elettrica in Puglia, regione che già oggi produce il doppio dell’energia che consuma.
Secondo questa filosofia le energie alternative in realtà divengono aggiuntive e nulla viene fatto per diminuire il consumo di combustibili fossili , ad esempio le enormi quantità di carbone bruciate a Cerano, a vantaggio di una produzione elettrica basata su piccoli impianti a biomasse a filiera corta, ovvero alimentate dagli scarti delle produzioni agricole locali, o da impianti eolici di piccola taglia o da fotovoltaico da utilizzare per l’autoconsumo.
Inoltre molte sono le preoccupazioni che nascono dall’intenzione del Governo di ritornare al nucleare , cosa che respingiamo in modo deciso.
Si è quindi deciso di unirci alla vertenza promossa dai comitati del salento tesa ad ottenere una legge regionale con la quale arrivare ad una moratoria di un anno per la concessione di autorizzazioni per centrali a Biomasse e mega impianti eolici e fotovoltaici. Anno di sospensione durante il quale chiedere alla regione di rivedere il PEAR. Infatti partendo dall’invarianza della produzione attuale di energia elettrica occorre diminuire l’uso del carbone a favore delle fonti rinnovabili a filiera corta e con impianti di piccola taglia sostenibili dal nostro territorio.
Momenti di sostegno all’iniziativa saranno previsti in occasione del Festival dell’Energia in programma a Lecce dal 14 al 17 maggio , in occasione del quale promuoveremo un " Controfestival " e in seguito una grossa manifestazione regionale da realizzarsi a Bari presso la sede del consiglio regionale.
Nei giorni a seguire numerose saranno le assemblee e iniziative a sostegno della vertenza che si terranno nelle città pugliesi finalizzate a creare una rete regionale di associazioni e movimenti ambientalisti per contrastare l’ennesimo tentativo di svendita del nostro territorio ai potentati economici, con grave danno per l’ambiente e la salute dei cittadini.
Riccardo Rossi - Medicina Democratica Brindisi
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