Lunedì 1 dicembre 2008 è stata dichiarata da Gaia (l'alleanza mondiale per le alternative all'incenerimento) “giornata mondiale contro l'incenerimento”. Lo scopo di questa iniziativa è quello di sensibilizzare la popolazione e renderla consapevole che un'alternativa all'incenerimento dei rifiuti è possibile.
E' dimostrato che il bilancio energetico complessivo è decisamente a sfavore dell'incenerimento, che si qualifica essere una scelta politica di corto respiro e che trasforma il rifiuto in residui pericolosi, ceneri ed emissioni tossiche (centinaia di tipi molecolari, molti dei quali tuttora mai analizzati) con uno scarso recupero energetico, circa il 15% in media in energia elettrica (dati CEWEP) e con maggiori costi a carico della comunità.
L'energia elettrica prodotta è talmente scarsa che in assenza di sovvenzioni statali (ad esempio i CIP6), nessuno troverebbe conveniente produrla mediante gli inceneritori. La minor produzione di rifiuti, il riuso e il riciclo sono inconfutabilmente migliori per l'ambiente, per la salute e per l'economia del territorio.
A questi punti cardine va aggiunto il sistema di raccolta dei rifiuti col metodo Porta a Porta che è fondamentale per ottenere la massima percentuale di rifiuto differenziato e che consentirebbe ai cittadini, attraverso l'applicazione della tariffa puntuale, di ridurre gli importi delle bollette. Una seria raccolta domiciliare spinta non può andare d'accordo con l'incenerimento, a meno che non si accetti di servirsi di essa per selezionare i materiali migliori per la combustione, anziché per il riciclo di materie prime seconde, cosa assai stupida dal punto di vista termodinamico.
Per celebrare questa giornata il Tavolo delle Associazioni organizza un volantinaggio informativo che analizza e ricalcola le percentuali reali di raccolta differenziata nella Provincia di Forlì-Cesena, facilmente manipolabili ricorrendo ad assimilati e vari sgravi in tariffa.
Inoltre nella stessa giornata ci sarà il passaggio del testimone della “Catena del Digiuno” alla città di Brescia che ha raccolto temporaneamente questo metodo di sensibilizzazione e di protesta non violenta, iniziato nella città forlivese l'8 maggio 2007 e che va avanti da oltre 560 giorni senza soluzione di continuità.
L'energia elettrica prodotta è talmente scarsa che in assenza di sovvenzioni statali (ad esempio i CIP6), nessuno troverebbe conveniente produrla mediante gli inceneritori. La minor produzione di rifiuti, il riuso e il riciclo sono inconfutabilmente migliori per l'ambiente, per la salute e per l'economia del territorio.
A questi punti cardine va aggiunto il sistema di raccolta dei rifiuti col metodo Porta a Porta che è fondamentale per ottenere la massima percentuale di rifiuto differenziato e che consentirebbe ai cittadini, attraverso l'applicazione della tariffa puntuale, di ridurre gli importi delle bollette. Una seria raccolta domiciliare spinta non può andare d'accordo con l'incenerimento, a meno che non si accetti di servirsi di essa per selezionare i materiali migliori per la combustione, anziché per il riciclo di materie prime seconde, cosa assai stupida dal punto di vista termodinamico.
Per celebrare questa giornata il Tavolo delle Associazioni organizza un volantinaggio informativo che analizza e ricalcola le percentuali reali di raccolta differenziata nella Provincia di Forlì-Cesena, facilmente manipolabili ricorrendo ad assimilati e vari sgravi in tariffa.
Inoltre nella stessa giornata ci sarà il passaggio del testimone della “Catena del Digiuno” alla città di Brescia che ha raccolto temporaneamente questo metodo di sensibilizzazione e di protesta non violenta, iniziato nella città forlivese l'8 maggio 2007 e che va avanti da oltre 560 giorni senza soluzione di continuità.
TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI
Scarica l’elenco di tutte le iniziative italiane previste per la giornata mondiale contro gli inceneritori
Fonte: Movimento Impatto Zero
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