Riportiamo questo comunicato stampa ilva per registrare il cambiamento di stile nella nuova versione statalpolitica.
Il cerchiobottismo sfacciato e falso che sa di cetriolo lubrificato ha preso il posto della vecchia parola del padrone.
Poveri noi...
ILVA: REPENTINA RISOLUZIONE DEL GUASTO ALLA CENTRALE ELETTRICA
RIPRESA LA FUNZIONALITÀ DEGLI ALTIFORNI 2‐4‐5 MASSIMA ATTENZIONE ALLA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE E DEL LAVORO
Taranto, 26 marzo 2014 – ILVA comunica che nelle prime ore di oggi (01:30) è stato completamente riparato il guasto a un gruppo della centrale elettrica situata all’interno dello st abilimento di Taranto. Il gruppo termoelettrico è quindi rientrato in parallelo riprendendo cosi l’er ogazione di energia. Il m alfunzionamento, che si era verificato nelle prime ore della mattina di domenica 23 marzo 2014, è stato quindi risolto in circa 68 ore.
In questo modo AFO2, AFO4 e AFO5 ritornano ora alla normale produzione e con seguenzialmente è stato avviato il riassorbimento di tutti gli addetti interessati dal fermo temporaneo d eciso per salvaguardare l’ambiente dai Commissari Straord nari di ILVA: da stamattina hanno ripreso a la vorare circa 100 persone mentre le rimanenti 125 circa ritorneranno in servizio al massimo entro il prossimo venerdì 29 marzo.
"L'inconveniente tecnico alla centrale elettrica aveva determinato ‐ ha osservato Edo Ronchi, Sub Commissario ILVA ‐ una riduzione del consumo nella centrale del gas prodotto dagli altiforni. Anziché bruciare il gas in eccesso nelle torce, la gestione commissariale, per cautela ambientale, ha immediatamente proceduto a ridu ne la produzione fermando a turno i tre altifor ni. Mi pare sia anche da segnalare la rapidità dell'intervento che ha consentito di tornare alla normalità produttiva".
La repentina riparazione del guasto è un segno evidente del percorso virtuos o avviato dalla gestione commissariale di ILVA: al verificarsi dell'inconveniente tecnico sono stati infatti fermati temporaneamente gli impianti interessati avviando contestualmente il ripristino della piena efficienza energetica. Così in meno di tre giorni è stato possibile riprendere la produzione, avviare il riassorbimento della forza lavoro e salvaguardare l'ambiente. (Ilva)
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