Ilva Taranto, costituito comitato degli interinali
“C’è tutta la Cgil impegnata in questa vertenza, dalla confederazione al Nidil passando per la Fiom, alla conferenza stampa di presentazione del coordinamento dei lavoratori interinali dell’Ilva”. Lo riferisce il sindacato di Taranto.
“La crisi che riguarda questi 750 lavoratori con contratto di somministrazione – dice D’Isabella, segretario generale della Cgil di Taranto – rappresenta un fronte di emergenza che vogliamo poter sostenere attraverso tutti i mezzi che il sindacato ha a disposizione”.
“Così nella grande vertenza che riguarda i migliaia di disoccupati tarantini si fa strada con forza la posizione di quei lavoratori che attraverso il lavoro interinale hanno trovato occupazione, ma che alla prima contrazione del mercato ora pagano la fragilità di una posizione contrattuale di lavoratori senza diritti o tutele”.
“Era uno scenario che purtroppo noi avevamo ampiamente preventivato – spiega Rosario Rappa, segretario provinciale della Fiom di Taranto – quando nella primavera del 2008 rifiutammo di apporre la firma in calce all’intesa con l’azienda che poneva proprio questi lavoratori in condizioni di disparità di trattamento predestinandoli ad una condizione di debolezza che era congenita nella natura stessa di quell’accordo firmato da Uilm e Fim”.
Con la costituzione del comitato, annuncia la Fiom, “fotograferemo questo bacino affinché si possa attingere da questi lavoratori, da questi soltanto, visto che sono quelli che hanno maturato non solo esperienza ma anche diritti”.
“Governeremo questa emergenza così come stiamo facendo con tutte le altre spigolose vertenze che sono sul territorio – termina D’Isabella – e chiederemo da subito un intervento diretto da parte delle istituzioni, affinché si facciano promotori di un processo di accelerazione per il riconoscimento degli ammortizzatori sociali”. (Rassegna.it)
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