Napoli, trovata diossina nel latte materno di una donna: è allarme
Le tematiche ambientali finalmente iniziano a suscitare le giuste preoccupazioni. È un fatto dovuto pensare alla nostra terra e all'aria che respiriamo. La diossina è un pericolo costante presente nelle nostre città. A Napoli è stata riscontrata diossina nel latte materno di una donna.
L'Ordine dei Medici di Napoli lancia un allarme: aumento di tumori e allergie, in più un bambino su 500 contrae una neoplasia (tumore). Non era difficle pensare che la diossina avrebbe contaminato anche il latte materno.
Perchè? Quando vengono soppressi interi capi di bestiame, lo si fa perché le carni o il latte sono positivi al veleno. In questa maniera si compiono vere e proprie mattanze, senza capire che il problema non sono le povere bestie ma chi, senza alcuna cura, ha deturpato il nostro territorio.
Proprio in questi mesi a Taranto viene affrontato il problema della diossina negli animali. Per la prima volta si propone un metodo nuovo che possa sostituire l'inutile mattanza: costruire una fattoria didattica dedita alla cura e allo studio di questa malattia.
Il latte materno purtroppo è esposto agli stessi pericoli. La diossina proviene dagli incerenitori, dalle discariche, dall'inquinamento, da industrie e quant'altro. I nostri bambini bevono latte alla diossina, respirano diossina ed è arrivato il momento di chiudere le discariche, pulire il nostro territorio, attuare una raccolta diffrenziata seria e costringere le nostre industrie a rispettare l'ambiente ma soprattutto l'uomo.(Barimia)
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