lunedì 22 febbraio 2010

Occhio alla nave!

Al Comando della Capitaneria di Porto di Taranto

Il sottoscritto, Fabio Matacchiera, Presidente del FONDO ANTIDIOSSINA TARANTO, associazione regolarmente registrata con ATTO COSTITITUTIVO. E STATUTO C/O L’AGENZIA DELLE ENTRATE DI TARANTO E ANAGR. TRIBUTARIA MIN. DELLE FINANZE (26.01.2010), chiede alle Autorità Marittime competenti che siano fornite assicurazioni sul possesso, da parte della nave SIDERCASTOR, di proprietà Ilva, delle certificazioni ed autorizzazioni previste dal decreto legislativo 169/2000, correttivo ed integrativo del decreto legislativo 314/98, emanato in attuazione della direttiva 94/57/CE, nonché dal decreto legislativo 275/2003, attuativo della direttiva 2001/105/CE, in materia di sicurezza marittima e di prevenzione dell’inquinamento marino.
Dalle foto scattate dal sottoscritto, nelle settimane scorse, alla predetta nave, mentre era in navigazione nella rada Mar Grande, lo scafo sembrerebbe in condizioni non idonee alla navigazione, in quanto fortemente danneggiato e mancante delle linee di riferimento e delle indicazioni numeriche, che risulterebbero cancellate o ricoperte dalla ruggine diffusa su tutto lo scafo, requisiti previsti dalla normativa vigente in materia.
La domanda è rivolta al fine di avere garanzie per la sicurezza della cittadinanza con riferimento alla tutela ambientale. Infatti, qualunque cargo marittimo, che non sia in regola con tutte le prescrizioni in materia di navigazione, può costituire un indubbio pericolo sotto il profilo del rischio di gravi incidenti che, specialmente in un’area chiusa come quella della Rada Mar Grande, potrebbero comportare un danno ecologico irrimediabile per tutto l’eco sistema marino.
Taranto, li 22 febbraio 2010, Prof. Fabio Matacchiera (referendumilva)

Galleria immagini della nave


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