lunedì 18 maggio 2009

Acqua bene di lusso...

Il 28 e 29 maggio 2009 presso Villa Romanazzi Carducci, Bari, verrà organizzato da Federutility il convegno “H2Obiettivo 2000”, in collaborazione con L'Acqudotto Pugliese S.p.A. e patrocinata dalla Regione Puglia.

Comunicato stampa del Movimento per la ripubblicizzazione dell'acqua

Al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, Ai componenti della Giunta Regionale
Bari, 14 maggio 2009

Il convegno “H2Obiettivo 2000” organizzato da Federutility con la collaborazione dell´Acquedotto Pugliese SpA, in programma il 28 e 29 maggio prossimi presso Villa Romanazzi Carducci, promuove una logica di privatizzazione dei servizi pubblici e dell’acqua, il bene pubblico per eccellenza, in continuità con la politica che ha animato il Forum Mondiale sull´acqua di Istanbul, secondo il quale l’acqua deve essere considerata un bisogno - e, dunque, un bene economico commercializzabile da cui trarre profitto – e non un diritto umano inalienabile.
Il convegno riceve contributi, fra gli altri, dalla Veolia Eau, prima multinazionale del settore idrico a livello mondiale, in Italia dal 1884 e oggi presente attraverso diverse società su tutto il territorio nazionale fra cui Acqualatina S.p.A., che dall’inizio della sua attività ha aumentato le tariffe fino al 300% (non “giustificate” neanche da un miglioramento del servizio) interrompendo il servizio a coloro i quali non si potevano permettere di pagare. La società è stata oggetto di indagini giudiziarie già dal 2004 e nel 2008 i vertici della stessa sono stati accusati di associazione a delinquere, truffa aggravata, falso ideologico e abuso d’ufficio. La Veolia, secondo Amnesty International, si è anche resa responsabile (quando ancora si “chiamava” Vivendi) di una serie di violazioni dei diritti umani in molti Paesi asiatici e sud americani.
Allo stesso Convegno prenderanno parte, inoltre, esponenti del Ministero degli Esteri Israeliano e dell´Autorità delle acque di Israele, cioè i rappresentanti di uno Stato che pratica l´occupazione militare, la segregazione e il massacro nei confronti del Popolo Palestinese, e che si appropria con la forza delle armi delle risorse idriche degli Stati confinanti, nonché di quelle della popolazione palestinese.
La Regione Puglia non può in alcuna maniera legittimare queste politiche.
Chiediamo, dunque, alla Giunta Regionale di ritirare il Patrocinio concesso a questa iniziativa, e al Presidente della Regione Nichi Vendola e all´Assessore alle Opere Pubbliche Onofrio Introna di non prendere parte all’iniziativa come previsto dal programma ufficiale del convegno (www.federutility. it).
Perché si scrive acqua ma si legge diritto alla vita e alla democrazia.

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