martedì 26 maggio 2009

BAAASTAAAAA!

Mentre le leggi a tutela dei lavoratori continuano a essere stracciate e depotenziate, continua la mattanza degli operai...cassa integrazione o lavoro in impianti pericolosi: possibile che non ci sia altra scelta?

Sardegna, esalazioni in raffineria, tre operai morti sul lavoro

CAGLIARI - Soffocati dalle esalazioni nella grande raffineria Saras della Sardegna, tre operai sono morti questo pomeriggio a Sarroch, in provincia di Cagliari. Stavano pulendo un serbatoio dell'impianto di desolforazione. L'ambiente chiuso si è presto saturato di vapori di azoto che non hanno lasciato scampo ai tre operai.

Sul posto sono intervenuti i medici del 118 ma non hanno potuto che constatare il decesso in attesa dell'arrivo del medico legale, che dovrà accertarne le cause, e del magistrato di turno cui spetterà il compito di indagare sull'incidente.

I tre operai - due dei quali originari di Villa San Pietro, paese a 30 chilometri da Cagliari e pochi chilometri dagli impianti della Saras - erano dipendenti di una ditta esterna che ha in appalto alcuni lavori all'interno della raffineria. La raffineria della famiglia Moratti, è tra le più grandi d'Europa: rappresenta circa il 15% della capacità totale di raffinazione in Italia. In queste settimane gli impianti sono interessati da una serie di interventi di manutenzione programmata.

"Un'ennesima tragica notizia", ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini che, in occasione del convegno "Il lavoro che cambia", ha invitato i presenti in sala a tributare un minuto di silenzio alle tre vittime.

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