COMUNICATO STAMPA del Coordinamento associazioni e movimenti
La Provincia di Taranto ha approvato il ‘Piano Provinciale dei Rifiuti Solidi Urbani’ e l’Ato/Ta3 ha avviato il piano operativo di gestione dei rifiuti sul nostro territorio.
Il coordinamento delle associazioni e dei movimenti di Grottaglie e San Marzano, dopo un attento esame della documentazione sul Piano, ha raccolto le proprie osservazioni in un documento unico inviandolo nelle sedi competenti. Osservazioni e perplessità che ora desideriamo rendere di pubblico dominio per consentire ai cittadini, quali portatori d’interesse sul territorio, di offrire il proprio contributo alla discussione nel quadro di un confronto pubblico con i rappresentanti delle istituzioni competenti sul tema: “RIFIUTI: TRASFORMIAMOLI IN RISORSE” che si terrà a Grottaglie il giorno 11 Maggio 2009 alle ore 18.30.
Gli orientamenti e le decisioni appena dalle Autorità preposte determineranno la gestione dell’intero ciclo dei nostri rifiuti, dalla produzione fino al corretto smaltimento, per i prossimi 15 anni!
Un periodo di tempo che inciderà profondamente sul nostro personale rapporto quotidiano con la materia rifiuti nonchè sul comportamento della collettività nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Occorre pertanto pensare ad una programmazione seria e lungimirante che vada ben oltre la mera analisi del ‘quadro esistente’, frutto di convinzioni tecnologicamente superate dal momento che non si sono mai avvalse delle migliori tecnologie esistenti. Una prospettiva che adotti soluzioni mirate, imponendo un sistema virtuoso di gestione dei rifiuti fondato sull’applicazione della legislazione comunitaria, peraltro da tempo recepita in Italia ed in Puglia, che attui il principio delle cosiddette 5R per tendere al raggiungimento dell’obbiettivo ‘Rifiuto Zero’. Il nostro territorio deve infatti pretendere uno scenario diverso dall’attuale, che sappia investire nella riduzione alla fonte degli imballaggi, nella raccolta differenziata spinta porta a porta di tutte le materie, nel riciclo, nel riutilizzo dei materiali e nel recupero totale della frazione residuale trasformandola in recupero anche economico attraverso la vendita delle ricavate materie prime seconde. Applicare una tariffazione semplicata a carico dei cittadini basata sul modello‘chi meno inquina, meno paga’in vista di un progressivo contenimento dei costi, in linea con la crisi economica, che contribuisca ad attenuare anche la conflittualità sociale.
In breve una riprogrammazione del territorio che superi il concetto stesso del Rifiuto per trasformarlo in riutilizzo dei materiali post-consumo operando,in definitiva, una selezione corretta dei nostri rifiuti per trasformarli in risorsa.
E’ quindi necessario che si eviti di promuovere come imprescindibile necessità l’esercizio di discariche, inceneritori, trattamenti intermedi, etc… per adottare soluzioni che ad alcuni possono sembrare innovative, se applicate alla nostra provincia, ma di fatto già in funzione in molte località italiane anche a noi vicine come nel caso di Melpignano, comune salentino che ha aderito all’associazione nazionale dei ‘Comuni Virtuosi’ il cui Sindaco, da noi invitato, ci illustrerà come si può raggiungere oltre l’80% di raccolta differenziata! Infine l’esempio del centro di riciclo di Vedelago (TV), per lo smaltimento del residuo secco, basato sul procedimento di estrusione e granulazione per ricavare materie prime seconde, del quale discuteremo con la Dott.ssa Poli.
Si tratta quindi di un momento cruciale, se adeguatamente sfruttato, per reimpostare il nostro futuro ambientale su basi ecosostenibili sviluppando nel contempo nuova occupazione e professionalità semprechè si vorrà davvero che i Rifiuti si possano trasformare in risorsa.
Si invita pertanto la cittadinanza tutta a partecipare all’incontro che si terrà a Grottaglie Lunedì 11 Maggio 2009 alle ore 18.30 presso Il Centro Monticello sito in Via Karl Marx, 1
alla presenza del Presidente della Regione Puglia, dei Sindaci dei 17 comuni d’ambito ed assessori al ramo, esponenti della Provincia, rappr. ATO/3 e ATO/1, rappr. delle Organizzazioni Sindacali, tutti all’uopo invitati per discutere della nascente pianificazione territoriale in materia di RSU.
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