DIOSSINE: UN VOLUME SULLA LEGGE REGIONALE PUGLIA
(AGI)- Bari, 15 mag.- Martedi' 19 maggio alle 11, presso la Sala Riunioni della sede del Consiglio Regionale, verra' presentato alla stampa il volume "Vivere con la fabbrica", una pubblicazione a cura della Presidenza della Giunta Regionale dedicata alla Legge Regionale per limitare le emissioni di diossine e furani, i cui valori sono particolarmente elevati soprattutto nell'area industriale di Taranto. Alla presentazione del volume interverranno il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e l'assessore regionale all'Ambiente, Michele Losappio. Ad illustrarne i contenuti sara' il dirigente della Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia, Eugenio Iorio. La pubblicazione, come scrive Vendola nella prefazione, nasce dai racconti grafici dei bambini di Taranto, dai loro incubi fatti di malattie e morte, trasformati in disegni su carta, e dai loro sogni di poter godere di un ambiente e di condizioni di salute migliori. Il libro ricostruisce l'intera storia dell'industrializzazione di Taranto dal 1957, anno in cui si comincio' a parlare della localizzazione di un'acciaieria nella zona del capoluogo jonico, fino ai giorni nostri, con l'approvazione per la prima volta in Italia della Legge regionale anti-diossina (dicembre 2008) e con la sottoscrizione, nel febbraio 2009, del Protocollo d'intesa che rinvia di tre mesi l'entrata in vigore della normativa, fissando criteri e modalita' di monitoraggio delle emissioni per un limite massimo di 0,4ng da raggiungere entro il 2010. Il testo si arricchisce anche di un fotoreportage fatto all'interno dell'ILVA dal fotografo Pipi Cipelli, che racconta l'intero processo di lavorazione, dai materiali ferrosi scaricati dalle stive delle navi fino alla laminazione e alla trasformazione in tubi e nastri di acciaio. Infine il volume si chiude con il racconto-testimonianza di una vedova di un operaio, morto in fabbrica sul lavoro, e di 4 casi-studio presi in esame come modelli di eco- sostenibilita' industriale per il futuro di Taranto e della Puglia.(AGI) Red/Tib (industrialeoggi)
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