martedì 8 settembre 2009

Come se già non fosse abbastanza incasinata...

Tante parole ma niente di chiaro... cosa dice il documento di Micolucci? Ad oggi sul sito dell'area vasta tarantina non è stato pubblicato ancora niente...

Da Area vasta un aiuto contro l’inquinamento


(La Gazzetta di Taranto, pag. VII)
COS’È L’AREA VASTA
Approvato dalla Regione nel 2007, è il piano attraverso il quale, nel medio e lungo periodo, si rafforzerà il sistema territoriale
IL CONFRONTO
L’ingegner Micolucci, tecnico incaricato, ha fatto un raffronto tra gli obiettivi dell’Area vasta e quelli degli altri progetti Insieme al Piano generale anche la Valutazione ambientale

• Area vasta, presentata la prima parte dello studio che consentirà di avviare il processo di Vas, Valutazione ambientale strategica, in supporto al piano generale. Il documento tecnico è stato illustrato ieri a Palazzo di Città dall’ingegner Angelo Micolucci, che ha ricevuto l’incarico di preparare tutte le carte utili alla Vas nell’ambito appunto del Piano di Area vasta tarantina. Presenti i sindaci dei 28 comuni che insieme alla Provincia di Taranto e ed altri enti locali hanno sottoscritto nel maggio del 2007 l’accordo.
Il Piano di Area vasta, approvato dalla Regione nel luglio 2007, è lo strumento attraverso il quale si realizzeranno le azioni di medio-lungo periodo - almeno nel prossimo ventennio - atte a rafforzare sia il sistema territoriale sia le linee di azioni locali.
Il rapporto presentato dall’ingegner Micolucci, partito dalle linee generali, ha approfondito alcuni aspetti essenziali legati a Taranto, ed effettuato un confronto tra gli obiettivi del Piano di Area vasta ed altri programmi relativi al territorio relativi sempre all’azione strategica prefissata. Sono stati inoltre presi in considerazione aspetti positivi e negativi, con il preciso di intento di mitigare questi ultimi, soprattutto per quel che concerne l’inquinamento.
In occasione della presentazione, lo studio redatto è diventato oggetto di discussione da parte dei rappresentanti dei comuni che partecipano ad Area vasta. Diversi gli aspetti analizzati. Unanime invece l’esito dell’incontro.
«Abbiamo chiarito - commenta Alfredo Cervellera, vicesindaco di Taranto, ente capofila del progetto di Area vasta - che lo studio risulta utile e prezioso anche perché è propedeutico al Piano strategico di Area vasta, oltre che allo sviluppo complessivo del territorio. Sviluppo che è possibile proprio grazie all’ado - zione di determinate linee-guida ben specificate nel documento illustrato”.
In sintesi, dunque, il vicesindaco di Taranto, nonché assessore comunale all’Urbani - stica, ritiene che il testo redatto dall’ingegner Micolucci «diventa indispensabile per prevenire alcune criticità ambientali indicate con chiarezza».
Adesso lo studio sarà pubblicato sul sito internet dell’Area vasta, aperto alle osservazioni e alle riflessioni di tutti i soggetti partecipanti al piano oltre che di studenti, docenti e ricercatori universitari.
Ma Cervellera può già dirsi soddisfatto dopo questo nuovo step: «Almeno in questo primo studio - dice il vicesindaco - le linee individuate sono coerenti con lo sviluppo sostenibile proposto per il nostro territorio. Con orgoglio possiamo affermare che queste direttive sono già state condivise dal partenariato sociale ed economico in occasione dell’ul - timo incontro alla Camera di Commercio di Taranto quando l’ente camerale, i sindacati, Assindustria e le associazioni di categoria e ambientaliste hanno approvato la bozza del Piano strategico di Area vasta che dovrà essere completato con la Vas e chiuso dal Metaplan, il piano di cui faranno parte gli elaborati specialistici». [Pamela Giufrè]

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