Florido respinge le dimissioni della giunta
Quote rosa a Taranto: il presidente della Provincia assicura: "faremo presto". Il ricorrente: nomini cinque donne. La staffetta riguarderà ‘Sinistra e libertà´ Donatella Duranti in pole position
di Mario Diliberto
TARANTO - La giunta si dimette. Ma il presidente Gianni Florido non accetta l´azzeramento e conferma fiducia ai suoi dieci assessori. Il day after alla Provincia di Taranto è convulso dopo l´ordinanza con la quale il Tar ha bocciato l´esecutivo per il mancato rispetto delle quote rosa. Il pieno di maschietti in giunta è illegittimo, ed ora Florido ha trenta giorni per rimediare. I suoi assessori hanno provato a facilitargli il compito rassegnando in blocco le dimissioni.
"Con questo atto manifestiamo piena solidarietà al capo dell´amministrazione provinciale" - si legge nella nota diffusa dalla giunta ieri mattina.
"Ribadiamo - continua il documento - che la composizione della giunta è stato frutto di un lavoro collegiale rispettoso delle singole forze politiche e dei gruppi consiliari che compongono la maggioranza di governo alla Provincia. Qualsiasi decisione assumerà il Presidente - concludono gli assessori - sarà condivisa". Per Florido una prova tangibile di compatezza del suo schieramento chiamato a misurarsi con l´ostacolo scaturito dalle decisioni del Tar. La prima mossa di Florido è stata, però, quella di respingere le dimissioni. "Questi assessori non mi sono stati imposti e non intendo scombussolare quanto di buono è stato fatto. Ringrazio per l´importante segnale di fiducia - spiega al telefono il Presidente - ma ottempereremo all´ordinanza del Tar con un percorso comune. Così come abbiamo sempre fatto sino ad oggi". Resta da sostituire, però, lo zero nella casella degli assessori in rosa. Così come va compreso quante donne debbano entrare in giunta per ritenere soddisfatta l´indicazione dei giudici amministrativi. In Provincia, però, sembra prevalere la filosofia di un passo alla volta, mentre l´avvocato Russo, promotore del ricorso che ha messo in imbarazzo l´amministrazione, torna alla carica. Secondo lui, Florido dovrebbe assegnare 5 assessorati alle donne, ovvero la metà dei posti a disposizione. Fatto sta, però, che inizialmente dovrebbe essere una sola la donna ad accomodarsi in giunta. La nomination dovrebbe giungere dal fronte di Sinistra e Libertà. Già in passata proprio a questa forza della maggioranza il presidente Florido si era rivolto per ottenere un nominativo al femminile. In particolare in pole position era sembrata Donatella Duranti. Alla fine, però, la scelta era caduta su Pietro Giacovelli, titolare della delega alle politiche giovanili. Dopo i fulmini della giustizia amministrativa, quindi, il numero uno della Provincia è tornato a bussare alla stessa porta.
La Repubblica
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