sabato 22 febbraio 2014

Galletti per Taranto?


Dietro una scelta di Ministro, c'è sempre un'idea forte.
Soprattutto se viene dall'enfant prodige della politica italiana.
In questo caso, non è stato difficile strappare dal duetto Napolitano/Renzi la rivoluzionaria strategia di governo per la questione Ilva di Taranto.
I nuovi filtri a prova di latte alla diossina!

La sottoponiamo ai lettori del Blog in anteprima!

PS: Indovinate cosa ha votato Galetti sul Salva Ilva?


Gianluca Galletti, un commercialista ministro dell’ambiente

Il nuovo ministro dell’ambiente del primo governo Renzi è Gianluca Galletti, 53 anni, laurea in economia e commercio e commercialista, un uomo di Pierferdinando Casini, eletto nelle lista montiane/Udc in Emilia Romagna ed ora deputato dell’Unione di Centro per il Terzo Polo. Sostituisce Andrea Orlando che va alla giustizia.
Dalla biografia politica di Galletti, e deputato Udc tra 2006 e 2008 e tra 2008-2013, non si intravede nessuna vera competenza in campo ambientale: sottosegretario uscente all’istruzione la sua carriera parlamentare è stata quella di vicepresidente della Commissione bilancio della Camera nel 2009/2010 e poi è rimasto nella Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione, mentre nel 2013 ha fatto parte delle Commissioni finanze delle Commissioni Parlamentari per l’attuazione del Federalismo Fiscale e di vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti. Dal 1999 al 2004 Galletti è stato assessore al bilancio della prima ed unica giunta di centro-destra del Comune di Bologna, quella del sindaco Giorgio Guazzaloca. E’ stato consigliere comunale a Bologna dal 1990 al 2009; componente dell’Alta commissione di studio, organo ministeriale per la riforma della finanza pubblica dal maggio 2003 all’aprile 2005; consigliere regionale dal 2005 al 2006.
L’impressione è che la casella del ministero dell’ambiente sia una delle ultime occupata, come tappabuchi da manuale Cencelli, durante le due ore e mezzo che il neo-premier Matteo Renzi ha passato nelle stanze del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a “limare” la squadra di governo. Alla fine i casiniani, anche per la diminuzione dei ministri, si sono probabilmente accontentati della promozione del loro ex sottosegretario.
Questo però la dice lunga sull’importanza che sembra si sia data ad un ministero che in altri Paesi europei è ritenuto vitale, tanto che in Germania sia la cancelliera Angela Merkel che il vicencancelliere socialdemocratico Sigmar Gabriel sono stati ministri dell’ambiente. Speriamo che Galletti sorprenda positivamente come ha fatto in gran parte Orlando nella sua breve permanenza al ministero dell’ambiente pur non essendosi praticamente mai occupato prima di questioni ambientali, che però alla fine è andato ad occuparsi di quel che si occupava nel PD: la giustizia. (Greenreport).


Sulle sue discusse doti circola una lettera bufala satirica (che si può leggere qui) a noi basta la scheda di parlamentare:

Scheda di parlamentare di Gian Luca Galletti, dal sito della Camera dei Deputati
 
GALLETTI Gian Luca - UDCPTP

Nato a

BOLOGNA, il 15 luglio 1961
Laurea in economia e commercio; Commercialista

Eletto nella circoscrizione

XI (EMILIA-ROMAGNA)

Lista di elezione

UNIONE DI CENTRO

Proclamato

il 29 aprile 2008

Elezione convalidata

il 18 dicembre 2008

Cessato dal mandato parlamentare

il 14 marzo 2013

Iscritto al gruppo parlamentare

Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:

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