Ilva, Riesame Milano conferma carcere per Fabio Riva e altri 4
Il Tribunale del Riesame di
Milano ha confermato le ordinanze di custodia cautelare emesse il mese
scorso nei confronti di Fabio Riva e di altre quattro persone
nell'ambito di un filone d'inchiesta su una presunta truffa ai danni
dello Stato che vede indagata anche Riva Fire, holding che controlla
l'Ilva.
Il 22 gennaio, oltre al figlio dell'ex presidente
dell'Ilva, latitante a Londra e per il quale i pm hanno chiesto
l'estradizione, l'ordinanza d'arresto era stata spiccata anche per
Agostino Alberti, dirigente di Riva Fire, Alfredo Lomonaco e Barbara
Lomonaco di Ilva Sa e Adriana Lamsweerde di Eufintrade.
Riva, a cui viene contestata una truffa ai danni dello
Stato da 100 milioni di euro, è accusato anche di associazione a
delinquere finalizzata alla truffa aggravata al fine di ricevere
erogazioni pubbliche.
Riva Fire risulta indagata nell'inchiesta per la legge
231 del 2001 sulle responsabilità dell'azienda per l'operato dei propri
dipendenti.
Secondo gli inquirenti, Fabio Riva avrebbe creato
insieme ad altri una società vuota con sede in Svizzera per aggirare una
normativa che prevede stanziamenti pubblici in presenza di determinate
condizioni.
Non è stato possibile raggiungere gli interessati per un commento. (Reuters)
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