Per
la parte che ci compete, rispondiamo subito all’invito rivolto ai
tarantini dal dr. Giuseppe Vignola, Procuratore Generale presso la Corte
di Appello di Lecce. Altamarea è fiera dei magistrati tarantini, e
segnatamente della silenziosa ed operosa dr.ssa Patrizia Todisco, che
stanno facendo il proprio lavoro di servitori della Giustizia
nell’interesse della comunità tarantina. E’ fiera dei lavoratori
dell’acciaieria, dei mitilicoltori, degli allevatori e di tutti quelli
che lottano per il loro presente e il loro futuro. E’ fiera di questi
lavoratori che scendono per le strade per difendere il loro diritto al
lavoro ma allo stesso tempo per il diritto alla salute e a vivere in un
ambiente più pulito
Il
lavoro fin qui svolto dalla Magistratura segnerà veramente la svolta
epocale per Taranto solo se cittadini, lavoratori dipendenti, lavoratori
autonomi, pensionati, disoccupati, studenti, professionisti, artigiani,
imprenditori, operatori e volontari della sanità, malati, parenti dei
morti, mitilicoltori, allevatori, agricoltori e commercianti si
sentiranno “parte di una stessa comunità che mette al primo posto
l’interesse comune”. Tutti insieme, così, faranno proprio il concetto
espresso all’Ilva e alle Istituzioni da alcuni giovani lavoratori e da
alcuni giovani cittadini: “Da oggi in questa città non si decide più
nulla senza il nostro consenso”. E il consenso alle decisioni si forma
attraverso la conoscenza della "verità", l’esame in itinere degli atti e la partecipazione attiva.
La
Magistratura completerà la “verità giuridica” scandita dai propri
tempi, ma l’ “emergenza Taranto” non può aspettare ancora e necessita di
decisioni strategiche e di azioni immediatamente operative. La
“comunità ionica”, finalmente coesa e consapevole, presa coscienza della
attuale “verità giuridica” perfettamente
corrispondente all’intimo comune sentire, pretende di conoscere subito, e
riconoscere, la “verità economica” e la “verità sociale” entrambe
indispensabili per trovare decisioni mediate ed appropriate. Al momento,
invece, si è in presenza di un incredibile guazzabuglio di bugie, mezze
verità, omissioni, mistificazioni e inganni che vanno spazzati via.
Per
sopravvivere oggi e progettare e realizzare il futuro di questa città
serve conoscere la "verità" ed avere coraggio, responsabilità e
lungimiranza.
Taranto 29 luglio 2012
Il Consiglio direttivo di Altamarea
Agrusta
Domenico (Impatto zero), Bongiovanni Pino (Italia Nostra), D’Andria
Paola (AIL), Marescotti Alessandro (Peacelink), Pollazon Vittorio
(MondoMare), Ragusa Antonia C. (Vigiliamo per la discarica), Tarquinio
Massimo (Cittadinanzattiva), Valente Lucia (Tribunale dei malati) e
Boccuni Luigi, Briganti Cosimo, Carbotti Giovanni, Carone Simona,
Cesaria Serena, Corvace Leo, De Marzo Biagio, Fiume Pierpaolo, Gallo
Pasquale, Gira Alessia, Girardi Giancarlo, Grossi Giuliana, Lazzaro
Michele, Lincesso Francesco, Matichecchia Giovanni, Missiani Roberto,
Mottolese Pietro, Nachira Cesare, Pastore Maria Concetta, Raffaelli
Giacomo, Saracino Massimiliano.
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