Diffondiamo il documento già pubblicato sul sito del Ministero
dell'Ambiente dove si accerta la violazione delle prescrizioni contenute
nel Decreto AIA del maggio 2010. Si accerta il superamento dei valori
limite di accettabilità dei parametri Floruri, Boro e Rame rilevati
nelle acque dello scarico A della raffineria Eni di Taranto.
Gli accertamenti, con attività di campionamento non rientranti nelle
attività di controllo programmate in ambito AIA, furono effettuati da
Arpa Puglia il 15 maggio 2014 in un intervento congiunto con la Guardia
di Finanza e Sezione operativa navale.
L'accertamento di violazione è stato inviato anche alla Procura della Repubblica di Taranto. (Peacelink)
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