lunedì 13 ottobre 2014
Pecunia non olet "petrolei"
Nella Carta Informazione e Pubblicità c'è scritto:
"Le organizzazioni sottoscriventi riconoscono perciò la necessità della massima correttezza non solo nei rapporti reciproci ma anche nei confronti dei rispettivi committenti e porranno la massima attenzione alla veridicità delle informazioni trasmesse. Ciò implica in particolare per la professione giornalistica (in ragione della sua responsabilità "in proprio" dell'informazione), la verifica preventiva di attendibilità e di correttezza di quanto viene diffuso e la adeguata correzione di informazioni che dopo la loro diffusione si rivelino non esatte, specialmente quando tali notizie possano risultare ingiustamente lesive o dannose per singole persone, enti o categorie".
(si ringrazia il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti)
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