venerdì 11 luglio 2014

Teoremi banali senza risposta

Problema : Ilva doveva essere dotata di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) , al massimo entro il 2004. Per colpe riconducibili agli Organi dello Stato l'Aia è stata concessa nel 2011 e, rivista e "aggiornata" nel 2012.
Ilva necessita di un nuovo proprietario o di soci disponibili, per la ricapitalizzazione. Ha debiti verso le Banche, per 1,2 mld. e manca di liquidità...che pone problemi anche per pagare gli stipendi (100 mln) di questo mese. Per farla solo "respirare " le banche dovrebbero fare un prestito fino a quando sarà attuata la ricapitalizzazione, che potrà essere fatta o dagli attuali soci (difficile ) o da soci esterni . Marcegaglia , Arvedi, gli indiani di Arcelor Mittal , Duferco Group,i cinesi di Bao Steel o i coreani Posco. Le banche creditrici erano disponibili al finanziamento ponte vincolato però alla approvazione , del piano industriale di Ilva, elaborato da Mc Kinsey e bocciato dalla società di consulenza delle banche creditrici Roland Berger. Prestito fondato inoltre sulla prededuzione . 
Oggi il Governo ha fatto l'ennesimo nuovo decreto. Prededuzione sganciata dal piano industriale (sic!!! Vedremo come sarà valutata una cosa simile dalle Banche !!!). Ha rinviato l'attuazione integrale delle prescrizioni , di Ilva all'agosto 2016 .....e sembra davvero assurdo dopo, che lo studio S.E.N.T.I.E.R.I. (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento) del Ministero ha certificato la correlazione aumento dei tumori /ambiente. Domande: a cosa serve una Europa, che ha prodotto direttive sull'Aia ( 96/61/CE)...che ha condannato l'Italia ( Corte di Giustizia marzo 2011) proprio, per mancata attuazione dell'aia a impianti industriali.....che ha aperto una nuova procedura nel settembre attraverso l'invio della lettera di Costituzione di messa in mora – Infrazione n. 2013/2177?
A cosa serve una Europa così lenta nell'azione , che esige celerità unicamente sulle questioni , che attengono alla economia e al welfare....ma che ipocritamente se ne fotte dei morti da mancata attuazione delle norme di tutela...e con la beffa....che le multe della tardiva UE saranno pagate non dai membri del Governo che oggi hanno approvato il decreto, ma dai contribuenti italiani? (E. V.)

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