Qualcuno
dica a Ronchi che i “parametri a norma” di polveri, IPA e benzoapirene
non tutelano nessuno, e meno di tutti tutelano i bambini. Gli dica che
non c'è un limite minimo al di sotto del quale quelle sostanze
inquinanti non causino patologie anche irreversibili. Visto che c’è, gli
ricordi anche che ci sono inquinanti che non si introducono con l’aria
ma con il cibo e persino attraverso la pelle: sono inquinanti diversi da
polveri, IPA e benzopirene. Quando immessi nell'ambiente (perché sono
ancora prodotti), si accumulano e si aggiungono al carico di un passato
intollerabile e criminale e di un presente fatto di una persistenza del
rischio sanitario lucidamente e cinicamente decisa lontano da Taranto,
per tutelare soggetti diversi dai tarantini. Gli dica che se la quantità
giornaliera di diossina che è stata assunta dai bambini di Taranto per
inalazione è compresa tra 13 e 21 fg-TE/giorno/Kg peso corporeo (studio
ISS), quella introdotta con l’alimentazione è pari a circa 57
fg/TE/giorno/Kg peso corporeo. Gli dica che diossine, PCB e metalli
pesanti non causano solo morti, ma causano malattie che nessuno si è mai
sognato neanche di contare a Taranto. Gli dica che “inquinamento
diminuito” non significa “inquinamento tollerabile” e quello che c’è, a
causa di ILVA, continua a causare malati (anche se invisibili) e morti.
Gli dica che se e quando l’AIA salva-ILVA sarà applicata, il
benzo(a)pirene si ridurrà solo del 9%, passando da 76 a 69Kg/anno. Gli
dica che le emissioni convogliate di cadmio e piombo resteranno
sostanzialmente invariate e che le emissioni di cromo e di benzene
addirittura aumenteranno del 15%. Nel caso del benzene e dei PCB, dopo
l’applicazione dell’AIA, se mai questa sarà applicata, ci sarà un
incremento di concentrazione al suolo. Potremo dire che a Taranto c’è
“l’aria tra le migliori d’Italia” quando qualcuno ci farà sapere quanto
piombo, quanto cadmio, quanto benzene, quanto cromo, quanti PCB, quante
diossine l’ILVA produce ogni ora. Potremo saperlo quando qualcuno si
deciderà a fare biomonitoraggio (dosare le sostanze tossiche o il loro
metaboliti in campioni biologici).
Vada a spiegare che va tutto bene ai 157 operai tarantini ai quali è stato diagnosticato un tumore maligno nel 2012, che si chiedono perché in tutto il resto della Puglia ci siano stati nello stesso anno solo 86 casi di tumore di origine professionale. Vada a spiegarlo agli operai tarantini che scopriranno di avere un tumore maligno da oggi in poi, pur vivendo in una città con “l’aria tra le migliori d’Italia”. Vada a spiegarlo alle famiglie di bambini con deficit dell’apprendimento, che nessuno osa ancora contare. Vada a spiegarlo a chi soffre di malattie endocrino-metaboliche, a chi non è riuscita a portare a termine una gravidanza per un aborto spontaneo o a chi è nato con malformazioni congenite. Quando avrà finito, lo rispieghi anche a noi, perché ancora non riusciamo a capire dove sia finito il rispetto della dignità umana.
Agostino Di Ciaula, Associazione Medici per l'Ambiente (Isde Italia)
Vada a spiegare che va tutto bene ai 157 operai tarantini ai quali è stato diagnosticato un tumore maligno nel 2012, che si chiedono perché in tutto il resto della Puglia ci siano stati nello stesso anno solo 86 casi di tumore di origine professionale. Vada a spiegarlo agli operai tarantini che scopriranno di avere un tumore maligno da oggi in poi, pur vivendo in una città con “l’aria tra le migliori d’Italia”. Vada a spiegarlo alle famiglie di bambini con deficit dell’apprendimento, che nessuno osa ancora contare. Vada a spiegarlo a chi soffre di malattie endocrino-metaboliche, a chi non è riuscita a portare a termine una gravidanza per un aborto spontaneo o a chi è nato con malformazioni congenite. Quando avrà finito, lo rispieghi anche a noi, perché ancora non riusciamo a capire dove sia finito il rispetto della dignità umana.
Agostino Di Ciaula, Associazione Medici per l'Ambiente (Isde Italia)
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