Ecco alcune immagini della manifestazione di questa mattina a Lido Azzurro e del concerto di ieri mattina a Santa Maria della Giustizia.
Anche con il sole e il mare che invogliano a godersela, i cittadini di Taranto non fanno mancare il loro sostegno alle iniziative per la tutela del territorio!
Sempre di più!!!
Un catena umana ieri mattina, domenica
13 luglio, organizzata da associazioni, comitati, movimenti e liberi
cittadini, in appoggio al Movimento Stop Temparossa, presso Lido
Azzurro, alle porte della città di Taranto. I tarantini protestano a
questo progetto che prevede la costruzione di due nuovi depositi di
carburante Eni, per stoccare gli idrocarburi estratti nell’impianto lucano di Tempa Rossa.
«Darebbe
il definitivo colpo di grazia ad uno sviluppo alternativo del
territorio jonico che sogna e ambisce certamente ad altro, rispetto
all’ormai evidente progettualità che si muove seguendo una “ragion di
stato” incurante della salute e del benessere dei cittadini di Taranto e
della sua provincia».
La realizzazione di questi serbatoi determinerebbe il traffico delle navi
petroliferi a discapito dell'ambiente. Intanto dal Governo sostengono
che il progetto Tempa Rossa va realizzato, in quanto non è possibile
rinunciare ad un investimento da 300 milioni da parte di ENI.
«Queste
dichiarazioni - hanno aggiunto i gli ambientalisti - dimostrano tutta
la miopia delle più alte Istituzioni verso un territorio già ampiamente
violentato dall’Ilva, dalla Cementir e dalla stessa Eni dato che il carico inquinante aumenterebbe come da dichiarazioni rese dalla stessa azienda». (Ilikepuglia)
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