Una nuova (?) associazione per chiedere più controlli a Taranto
L’associazione tarantina «Cittadini in marcia» ha avviato una campagna di sensibilizzazione rivolta agli organismi politici e sanitari dell’area jonica e della Regione Puglia per un studio di ricerca della diossina nel sangue.
«I quantitativi di diossina immessi nell’ aria di Taranto e provincia e la contaminazione dei terreni e del bestiame, ma anche di taluni alimenti – scrive l’associazione in una lettera inviata stamani agli uffici interessati – inducono a ritenere che la popolazione possa aver assorbito negli anni dosi significative di diossina e che la presenza e i livelli della stessa possano essere individuati nel sangue attraverso un adeguato studio scientifico. Rimaniamo ancora perplessi – continua la nota – come tale ricerca non solo non sia stata ancora attuata ma non venga neanche proposta a livello istituzionale per dare risposte, quantomeno dovute, all’intera cittadinanza. In altre aree del Paese a rischio diossina, come Brescia e Mantova – continua -, sono state avviate da diversi anni indagini nel sangue della popolazione per ricercare la presenza e i livelli della sostanza incriminata, e tali indagini hanno costituito una prima base su cui lavorare per avviare successive azioni sanitarie, qualora ritenute necessarie. Il caso da inquinamento produttivo di Taranto e provincia non solo richiede, per la storia industriale nota, una adeguata attenzione ma l’impegno della ricerca scientifica dovrebbe essere maggiore in ordine all’effetto moltiplicativo degli altri numerosi inquinanti industriali che hanno svolto una sinergica azione insieme alla diossina. Vi invitiamo a non aspettare oltre avviando da subito un confronto costruttivo con tutti i soggetti sociali per condividere insieme gli obiettivi e i contenuti della ricerca».
La richiesta è stata trasmessa al presidente della giunta regionale Nichi Vendola, all’assessore regionale alla Sanità Tommaso Fiore, al presidente dell’amministrazione provinciale di Taranto Gianni Florido, al sindaco di Taranto Ippazio Stefano, al sindaco di Statte Angelo Miccoli, al direttore generale dell’Arpa Puglia, Giorgio Assennato, al direttore della Asl Domenico Angelo Colasanto. (La voce di Manduria)
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