martedì 26 gennaio 2010

Rifiuti, energia, pannelli: minestrone fruttuoso

Entrerà in servizio nel corso del corrente anno, a Taranto, un impianto fotovoltaico avente una potenza pari a ben 4 MW, perfettamente integrato a livello architettonico, e costituito in prevalenza da pannelli realizzati con l’innovativa tecnologia a film sottile. Questo dopo che Enel Green Power, la società “verde” del colosso energetico Enel specializzata nella gestione e nello sviluppo delle fonti rinnovabili, ha siglato un accordo con il gruppo Marcegaglia per la realizzazione dell’impianto sulle coperture degli stabilimenti della società operante nel settore della trasformazione dell’acciaio ma anche nella produzione di energia pulita da fonti rinnovabili.
Il gruppo Marcegaglia, controllato dalla famiglie omonima, opera infatti con la società Euro Energy Group, dal lontano 1995, nella produzione di energia elettrica da combustibile derivato dai rifiuti e dalle biomasse, mentre la società Marcegaglia Energy è la divisione specializzata nel campo della produzione di energia da fonti rinnovabili.
L’impianto che sarà realizzato a Taranto sulle coperture degli impianti del gruppo Marcegaglia sarà di proprietà al 51% da parte di Enel Green Power, e per la restante quota dal gruppo Marcegaglia. Ogni anno, in termini di abbattimento di emissioni, si risparmieranno ben quattromila tonnellate di anidride carbonica, mentre la produzione di energia elettrica, pari a ben cinque milioni di chilowattora annui, è quella che mediamente serve per coprire il fabbisogno energetico annuo di circa 1.900 nuclei familiari. (Ecologiae)

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