Bene allora, avevano ragione i cittadini e le associazioni ambientaliste. Come dice Cervellera questo non è teatrino è un momento di ascolto della cittadinanza.
Ma noi la questione la vediamo in maniera leggermente diversa: la partecipazione della cittadinanza deve avvenire a priori, nella programmazione degli interventi e nella costruzione di una città condivisa! Come si fa a sparare boiate e poi lasciare che la gente getti il proprio tempo a rivendicare un diritto che gli è stato negato a priori? La cittadinanza, nelle città "normali" si gioca in regia, non sulle barricate!!!
E poi, caro vicesindaco e cari dirigenti AMIU, come lo spieghiamo che, nel dissesto economico e nella penuria di personale tecnico di questa città si sprechino soldi e tempo preziosissimi per elaborare progetti scellerati e bocciati nel giro di una settimana?
Che sia il caso di fare ordine nel modo di amministrare e di mandare a casa più di qualcuno nelle municipalizzate?
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