Si è tenuto nel pomeriggio di ieri 18 Gennaio 2010, alla presenza dell’Assessore Michele Pelillo, l’incontro richiesto dal Presidente della Regione Vendola ai rappresentanti di Altamarea a seguito delle numerose segnalazioni e testimonianze video del nuovo impianto di depolverazione inaugurato dall’Ilva il 14 Gennaio scorso.
All’Assessore Pelillo sono stati fatti visionare i numerosi filmati realizzati da Altamarea che testimoniano le perplessità sulla complessiva tenuta e funzionalità del nuovo impianto così ampiamente pubblicizzato e propagandato.
E’ stato chiarito e ribadito che lo spirito che muove Altamarea non è certo quello indicato come “distruttivo” da parte di Ilva Spa.
Altamarea è e resterà un osservatore neutro, imparziale e costruttivo e con queste premesse continuerà a tenere alta l’attenzione sulle problematiche ambientali di questa Città e sul rispetto che le stesse meritano a qualsiasi livello.
L’occasione presentatasi inoltre è stata utile a:
- sensibilizzare il Governatore sulla necessità di monitorare con estrema attenzione l’iter istruttorio relativo alla richiesta di Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) in discussione presso il Ministero dell’Ambiente, questione sulla quale Altamarea ha da tempo attivato i propri consulenti tecnici;
- rinnovare l’appello affinché la Regione Puglia indirizzi fortemente la sua azione di Governo verso la piena attuazione dell’art. 3 della Legge Regionale anti-diossina con particolare riferimento al campionamento in continuo.
Da un comunicato stampa di Ilva Spa, inoltre, apprendiamo che, nelle stesse ore, si teneva una riunione “…convocata di urgenza..” tra l’Ilva e l’impresa che ha realizzato l’impianto di depolverazione. Apprendiamo dallo stesso comunicato che l’obiettivo di quest’ultima riunione era quello di “….verificare il corretto funzionamento dell’impianto, gli eventuali interventi di completamento e la sua
effettiva messa a regime…” Inoltre tale comunicato conferma l'esistenza di "....alcuni inconvenienti tecnici che non erano stati previsti....", nonché una tempistica di entrata in funzione dell’impianto non coincidente con quella dettata dalle evidenti necessità di propaganda legate alla manifestazione di inaugurazione.
Forse una maggiore coerenza e prudenza avrebbero potuto consigliare toni meno trionfalistici.
Ciò conferma che l’atteggiamento costruttivo di Altamarea resta e resterà tale nonostante l’enorme asimmetria informativa, tecnica ed economica rispetto ad Ilva Spa.
Per concludere con un sorriso, scevro da qualsiasi polemica, ci saremmo a questo punto aspettati, a margine del citato comunicato stampa di Ilva, quantomeno una nota di esplicito ringraziamento per la consulenza tecnica fornita gratuitamente da Altamarea. I nostri dubbi si sono rivelati evidentemente fondati e questa consulenza, gratuita e a distanza, è stata il vero regalo a tutta la Comunità Tarantina, nessuno escluso.
Altamarea Coordinamento cittadini e associazioni
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