mercoledì 13 gennaio 2010
AMIU... nessun rispetto neanche per i morti!
- Taranto, 13 gen. - I carabinieri del Noe, il nucleo operativo ecologico, di Lecce hanno sequestrato a Taranto l'impianto di termodistruzione dei rifiuti cimiteriali, all'interno del locale cimitero, gestito dalla "Amiu spa". Il provvedimento e' scaturito a seguito di un controllo ambientale, effettuato dal Noe dopo diverse segnalazioni pervenute in relazione ad esalazioni maleodoranti avvertite in zona, e durante il quale i carabinieri hanno accertato che l'impianto era sprovvisto delle autorizzazioni provinciali al trattamento ed all'incenerimento dei rifiuti e di quelle relative alle emissioni in atmosfera. Nella circostanza, anche un locale di pertinenza del termodistruttore, utilizzato per il deposito di resti non umani derivanti dalla esumazione, costituiti da addobbi funebri ed indumenti, e' stato sequestrato. Il legale rappresentante della societa' che gestisce l'impianto e' stato segnalato alla procura della repubblica di Taranto per le ipotesi di reato che vanno dalla gestione di rifiuti pericolosi non autorizzata all' esercizio d'impianto che provoca emissioni in atmosfera in assenza delle prescritte autorizzazioni. (AGI)
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