sabato 16 gennaio 2010

Grassi prelati tracotanti...

L'esempio dell'ascolto e la virtù evangelica della carità rimbalzano sul ventre grasso ricoperto di abiti talari e porpore costose.
Polvere eri, polvere respirerai e polvere (presto) ritornerai.


Comunicato Stampa Cloro Rosso: NON C'E' NIENTE DA INAUGURARE..!

A Taranto si sa..la stranezza e il rovesciamento della normalità sono ormai 2 fattori imprescindibili della vita recente della Città dei 2 Mari…
Quello che abbiamo vissuto tra il 15 e 16 Gennaio 2010 si può inserire a pieno titolo nella saga degli eventi tragicomici (piu’ tragici o comici a vostro piacimento), nel superclassificone delle inaugurazioni in pompa magna ( la città di Taranto ne ha viste davvero parecchie..fontane e fontanelle, progetti urban, basi militari e altri scempi) e nell’insieme di avvenimenti descritti inizialmente come “storici” o “necessari”.
Da un lato l’inaugurazione del nuovo impianto di depolverazione dell’acciaieria 2 dell’ILVA, con tutto il tram tram di autorità, ingegneri aziendali e giornalisti, dall’altro il taglio del nastro per la ristrutturazione della chiesa Gesù Divin Lavoratore, gentilmente concessa dall’ingegner Riva, presso la circoscrizione Tamburi.
Non c’è che dire, due grossi investimenti che avranno dato finalmente un po’ di fiato all’economia jonica: 30 milioni di euro il primo, diverse centinaia di migliaia di euro il secondo.
Entrambi conditi da un alone di felicità istituzionale ed ecclesiastica ma che non possono che lasciarci quantomeno interdetti..
Per quanto riguarda l’inaugurazione del nuovo impianto di depolverazione, dipinto come un evento cruciale (addirittura una “figata” da qualche illustrissimo) verso la strada della tanto agoniata “ambientalizzazione” (a noi piace chiamarla normalizzazione e fase di passaggio), non possiamo non solo che unirci al cartello di associazioni “altamarea” che ha denunciato, con tanto di testimonianza e disponibilità alla verifica pubblica, gli “sbuffi” di polveri sottili proprio in quei frangenti , ma disprezzare quel teatrino andato in scena, dicendo che non c’è proprio niente da inaugurare.
Fino a quando non si conseguirà almeno l’obiettivo minimo del controllo 24 h su 24 h sulle emissioni di diossine, presente nell’articolo 3 della legge regionale ma non rispettato dall’ILVA, i cittadini, i movimenti, le istituzioni e le forze politiche si devono capacitare del fatto che anche l’impianto piu’ nuovo che la tecnologia attuale possa esprimere, seppur fondamentale e necessario, non servirà a niente..
Siamo contenti sicuramente della apparente buona volontà del signor Riva ma, come dice il resto delle associazioni ambientaliste, non vorremmo che “malauguratamente” si verifichi una mera “diluizione dei fumi con aria pulita” durante i controlli, per poi ritornare a inquinare quando i tecnici dell’ARPA tornano a casa la sera..
Tutto il resto è noia e teatrino elettorale e mediatico..
L’altra chicca infine arriva direttamente dal quartiere martoriato della città, quello a ridosso della grande industria, quello delle polveri rosse, quello dei bambini col tumore per fumo a 10 anni, dai Tamburi.
Sua eccellenza l'arcivescovo Benigno Papa, con tanto di schiera di consiglieri circoscrizionali e autorità ecclesiastiche, a ringraziar il colosso dell’acciaio per aver finanziato la ristrutturazione della chiesa Gesù Divin Lavoratore! E ovviamente il tutto legittimato nella sede istituzionale dove le necessità, i problemi e i bisogni dei cittadini del quartiere dovrebbero essere espressi…
Chissà se tutti gli abitanti dei Tamburi oggi si sono sentiti orgogliosi di aver visto la propria dignità nuovamente calpestata da chi li uccide quotidianamente.. Da chi pensa di comprarsi le coscienze delle persone con “contributi alla collettività”..o andando a braccetto con “l’autorità” di turno..
Noi e alcuni comitati di cittadini siamo andati a salutare sua eminenza e il consiglio circoscrizionale denunciando pubblicamente l’accaduto e dicendo che “la salute non si contratta con nessuna facciata rifatta”.
Siamo stanchi di dover aspettare, di vedere l’intelligenza delle persone calpestate e dei teatrini della politica..
Vogliamo fatti e prese di posizione.
Ci auspichiamo che questa due giorni contribuisca al dibattito all’interno del movimento ambientalista e nella coscienza di tutta la cittadinanza…

CENTRO SOCIALE OCCUPATO AUTOGESTITO CLORO ROSSO
…FINO ALL’ULTIMO RESPIRO!

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