L'Ilva ha respinto la richiesta di aumenti salariali presentata dalle organizzazioni sindacali nell’ambito della piattaforma integrativa aziendale. Lo rendono noto in un comunicato le rappresentanze sindacali (Rsu) della Fiom Cigl, che hanno dibattuto sulla questione nel corso di un’assemblea. I lavoratori criticano la decisione dell’azienda.
“L'Ilva – osservano le Rsu – afferma che, per effetto della crisi e della recessione in atto, bisogna ragionare sul futuro e non sul passato. Eppure l’azienda ha realizzato negli ultimi quattro anni un utile di 2,5 miliardi di euro.
Per questo – prosegue la nota – le Rsu della Fiom dell’Ilva concordano con il coordinamento nazionale e Fim, Fiom e Uilm sulla necessità di respingere con forza questa impostazione aziendale e di riproporre la piattaforma unitaria sindacale approvata con il referendum dai lavoratori”.
Infine, le Rsu “chiedono alla Fiom e alla Cgil di definire a breve iniziative di mobilitazione e di lotta generalizzate che salvaguardino le condizioni salariali e di vita dei lavoratori e dei pensionati, a partire dal recupero del Fiscal-drag e della riduzione delle tasse, per evitare che le scelte sbagliate del Governo e la crisi economica in atto venga pagata, ancora una volta, dalle categorie sociali più deboli”.
Fonte:La Gazzetta del Mezzogiorno
Nessun commento:
Posta un commento