domenica 26 ottobre 2008

Malpelo e contromalpelo

"Nessuno di noi gioisce nel vedere la nostra Taranto così maltrattata, offesa, venduta senza rispetto. Ma una città vive, progredisce, rimane bella attraverso i propri cittadini. E se questi cittadini non solo non vengono rispettati nella loro dignità di uomini e lavoratori, ma vengono avvelenati giorno dopo giorno, ogni giorno di più, fino a morire, ebbene questo ci deve addolorare. Non possiamo continuare ad ignorare, a idealizzare il nostro mare, il nostro cielo, a non vedere i fumi e i veleni che li hanno distrutti. Ben venga l'interesse di giornalisti coraggiosi. Ma non si è accorta che persino il nostro cielo e il nostro mare devastati splendevano in confronto ai politici e alla famiglia Riva? Io sono offesa e indignata dalla loro palese indifferenza al problema; preferiscono passare per incompetenti piuttosto che sposare la causa sacrosanta di difendere la nostra città: questo ci deve scandalizzare!"
(da una lettera di Paola)

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