Marina di Ginosa: sversamento delle acque nere - Un circolo velico ed un’area occupata dall’associazione pesca sportiva del dopolavoro ferroviario sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri a Marina di Ginosa (Taranto). Le due strutture sarebbero risultate prive di adeguati impianti per lo sversamento delle acque.Due persone sono state denunciate. In particolare, dal circolo velico le acque nere e il materiale organico venivano sversate direttamente nell’area vicina. Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
Pulsano, Lido Checca: un'area di circa 75.000 metri quadrati adibita a discarica abusiva e' stata sequestrata a Pulsano da militari della Guardia di Finanza che hanno anche denunciato cinque persone per violazione delle norme a tutela dell'ambiente.
L'area e' stata scoperta durante controlli lungo il litorale jonico nella localita' 'Lido Checca'. Nel sito - secondo gli investigatori - sarebbero state accatastate circa 7.500 tonnellate di rifiuti, costituiti da materiali differenti tra cui cui eternit, pneumatici, natanti dismessi, elettrodomestici e materiali di scarto di lavori edili. I costi molto alti della gestione dei rifiuti e dunque al loro smaltimento a norma di legge - sottolineano gli investigatori - costituiscono la causa del loro smaltimento illecito con gravi danni all'ambiente perche' nelle discariche abusive si trovano rifiuti altamente tossici e pericolosi. Dall'inizio dell'anno sono stati circa 160mila i metri quadrati di aree adibite a discariche abusive sequestrate dalla Sezione Operativa Navale di Taranto, e quasi 10mila le tonnellate di rifiuti individuate nei siti.(ANSA)
3 commenti:
per cortesia..informatevi prima di scrivere fesserie. non c'è alcun inquinamento a Marina di Ginosa da parte del Circolo Velico e del DLF. E' uno scondalo il sequestro. E' solo una manovra di CHI dell'ambiente non ha considerazione, anzi vuole fregarsi tutta la pineta e la costa! VERGOGNA!! MARINA DI GINOSA INSORGI!!! VERGOGNA!!!!
E voi prima di scrivere informatevi!
La notizia è stata ripresa dalla stampa nazionale ed è stata riportata integralmente. Essendo un'area balneabile, a scopo precauzionale è stata resa nota a tutti i lettori del blog. L'inchiesta in corso accerterà i fatti e chiarirà la situazione. Nel frattempo, chiunque abbia materiale o prove in merito (sia pro che contro) può sottoporcele e, se utili, le pubblicheremo volentieri. Grazie
In ogni caso, sarebbe bene che chi grida "vergogna" e "informatevi" abbia la sensibilità di firmare le proprie dichiarazioni.
G. F., Comitato per Taranto
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