mercoledì 8 ottobre 2008

ENI preoccupata per le fughe di gas...

...non quello tossico riversato sulla città nei giorni scorsi, ma quello trafugato!

Taranto:furto gasolio raffineria Agip, due inchieste
Sono state aperte due inchieste sui presunti furti di carburante alla raffineria agip di taranto.
Lo ha confermato ai microfoni del tg norba il procuratore della repubblica aldo petrucci.
La prima e' relativa ai fatti accertati negli anni scorsi ed e' gia' sfociata in un processo in fase dibattimentale.
La seconda, invece, e' recente e riguarda analoghi episodi di illecito prelievo di carburante, prevalentemente gasolio, attraverso condotte di deviazione realizzate in modo fraudolento.
Diverse persone sarebbero state iscritte sul resgistro degli indagati, sulle quali viene mantenuto il massimo riserbo da parte degli inquirenti.
Secondo i sindacati, l'inchiesta non puo' riguardare i lavoratori dell'azienda, che possono al massimo essere accusati dai vertici ENI (come sta accadendo) di aver omesso il controllo all'interno dello stabilimento.
Fonte: Telenorba


Sindacati: 56 lavoratori raffineria Taranto sospesi per omessa vigilanza, non furto
TARANTO - I 56 lavoratori della Raffineria Eni di Taranto sono stati sospesi dall’attività lavorativa non perchè sorpresi a rubare gasolio ma per “omessa vigilanza”. Lo precisano in una nota le organizzazioni sindacali Filcem-Cgil, Uilcem-Uil, Femca-Cisl insieme con le Rsu di Eni R&M della raffineria di Taranto.
“Chiediamo una rettifica immediata di questa notizia – affermano i responsabili sindacali delle sigle che riuniscono il settore dei lavoratori chimici – perchè non esiste alcun sospetto su questi operai”.
Cinquantasei persone – precisa la nota delle organizzazioni sindacali – “che dopo la pubblicazione della notizia si sono sentite moralmente offese perchè sospese, per periodi che vanno da uno a otto giorni, con provvedimenti che si riferiscono ad omessa vigilanza e non al furto”.

Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno

1 commento:

Anonimo ha detto...

preservare i posti di lavoro è una priorità.fare il proprio dovere lo è altrettanto.se qualcuno è del parere opposto,libero di contrariarmi ma vedo in codesta azienda una assoluta mancanza della onestà e coscienza.