lunedì 8 settembre 2008

Losappio e i maccheroni...



"L’assessore regionale all’Ecologia non ha risparmiato una frecciata nei riguardi delle associazioni ambientaliste che ieri mattina hanno pacificamente manifestato dinanzi all’ingresso della direzione Ilva. “Anche l’opinione pubblica negli anni scorsi ha taciuto. Adesso l’attenzione verso i temi ambientali è alta, ma talvolta si esagera. Non capisco, ad esempio, perchè manifestare quando Regione ed Enti locali decidono di verificare l’attuazione degli impegni da parte dell’Ilva. Dovrebbero protestare se non lo facessimo”." (tratto dall'articolo riportato sotto)

Che all'assessore all'Ecologia della Regione Puglia i maccheroni piacciano e pure tanto si capisce non solo vedendolo, ma soprattutto ascoltando le sue constatazioni politiche.
La politica è l'amministrazione della polis, la polis è costituita dai cittadini che sono titolari e sovrani di tutti i diritti politici.
Che il rappresentante dei cittadini si chieda cosa facciano i cittadini fuori dai cancelli della fabbrica che avvelena la città da mezzo secolo e perché insistano per essere presenti in un momento in cui si barattano a tombola (si sente 3,5 %, 4%, 0,4%, 1%, sette e mezzo e cinquina!...) le concentrazioni di uno dei principali veleni genotossici prodotti dall'industria oltre a tutto il resto, è un'uscita degna della miglior nomenklatura di partito d'altri tempi, vera casta che non deve dar conto a nessuno di quanto fatto fin'ora e del da farsi! Maccaroni, direbbero gli anglosassoni!
Perchè le porte chiuse alla cittadinanza?
Perchè sempre e solo commensali del potere e mai degli interessi sacrosanti della popolazione e del territorio?
I "ghe pensi mi" di lombarda attualità si sovrappongono alle storiche "segretezze da soviet" nell'ennesima dimostrazione della distanza inattuale e inaccettabile della "cosa pubblica" dal pubblico!
Losappio e molti altri si saranno chiesti perché, in un rovente sabato di fine estate, associazioni e cittadini abbiano preferito i cancelli polverosi dell'ILVA alle spiagge dello Jonio...
La differenza stava nel rapporto tra chi considera prioritari la propria salute e il futuro e chi, per impegni istituzionali, è costretto a fare cose che scambierebbe volentieri con una sdraio sul bagnasciuga!
Qui tacciono solo i complici e i morti. L'opinione pubblica da sempre è stanca di essere ignorata.
Grazie delle sue belle parole, assessore!

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