giovedì 18 settembre 2008

Dovere di critica

Quando le condizioni del capo si fanno critiche si scoprono facilmente i fedelissimi!
Più di una volta abbiamo criticato la leggerezza degli organi di informazione ma non ci era mai capitato di leggere articoli allarmistici di dubbio fondamento come quello riportato qui sotto.
Pessima stampa: un articolo anonimo che grida il nome non tanto del suo autore, che a questo punto, come lui stesso ha ritenuto, non merita nessuna considerazione, quanto del suo "alto motore" come direbbe Dante...
Siamo stanchi di questo marcio ricatto occupazionale. Stanchi delle falsità di certa stampa imbeccata. Ormai la gente ha occhi, testa e soprattutto disoccupati e malati in casa per poter vedere e capire la situazione tragica di Taranto.

Per chiarire a tutti il nocciolo e la falsità della questione: l'ARPA è un'agenzia che si occupa di rilevazioni ambientali: fa analisi e rende noti i risultati oggettivi emersi confrontandoli con i valori ottimali prescritti dalla legge. L'ARPA non può licenziare proprio nessuno.
I 3000 operai li può licenziare soltanto il padrone della fabbrica. Lo stesso che da qualche anno a questa parte sguazza su bilanci in attivo per milioni di euro e allunga i tempi per gli interventi sulle emissioni.

Confermiamo tutto il nostro appoggio all'ARPA nel suo meritorio lavoro di indagine e conoscenza che ci aiuta a scoprire questo ambiente malato in cui un pugnetto di affaristi e politici cui va aggiunto anche un quotidiano piccolo piccolo vogliono ancora costringerci a vivere!

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