lunedì 22 settembre 2008

INCENERITI!

Bari, 22 set. - (Adnkronos) - I carabinieri del Noe di Bari hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo d'urgenza, emesso dal Tribunale di Bari, dell'area interessata dai lavori di realizzazione del termovalorizzatore, in via Fiordalisi a Modugno, nella zona industriale del capoluogo pugliese. Il sequestro rientra nell'ambito delle indagini condotte in relazione alla realizzazione di una centrale di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

La misura cautelare e' scaturita da una complessa ed articolata attivita' investigativa, tuttora in corso, diretta dalla Procura della Repubblica di Bari, nel corso della quale si e' accertato che i lavori in questione, realizzati in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico, sono stati effettuati in assenza della prescritta autorizzazione edilizia e della valutazione di impatto ambientale, poiche' illegittime quelle rilasciate dal Comune di Modugno e dalla Regione Puglia; inoltre mancano il parere dell'autorita' di bacino, poiche' area sottoposta a vincolo idrogeologico e il nulla osta paesaggistico. Infine manca il nulla osta dell'Enac poiche' le opere supererebbero in altezza il limite consentito nel raggio di 3 km dal locale aeroporto di Bari - Palese.

Le indagini hanno permesso poi di accertare vizi formali e sostanziali rilasciati dal settore ecologia della Regione Puglia, in particolare e' stato accertato che l'impianto in corso di realizzazione non utilizza le migliori tecnologie possibili. Il provvedimento di sequestro e' stato notificato al responsabile della societa' esecutrice dei lavori, ai progettisti e ad un funzionario regionale, ritenuto responsabile di aver rilasciato parere favorevole nella valutazione impatto ambientale del costruendo termovalorizzatore, senza che ne ricorressero i presupposti.

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