Ilva, ecco il video shock sui fumi
Il presidente del Fondo Antidiossina onlus di Taranto, Fabio Matacchiera, ha mostrato e consegnato al Garante per l'applicazione dell'Aia, Vitaliano Esposito (che oggi ha incontrato singolarmente i rappresentanti delle associazioni ambientaliste), un dvd contenente un ''video-shock realizzato soltanto alcune ore prima, esattamente durante la notte appena trascorsa, in cui si rileva chiaramente - sottolinea Matacchiera in una nota - la imponente diffusione di polveri e di fumi che continuano a fuoriuscire copiosi dall' area Ilva di Taranto, invadendo la città e, soprattutto, i quartieri limitrofi allo stabilimento''.
Lo stesso Matacchiera ha preannunciato che tale filmato - pubblicato su Youtube - sarà consegnato alla Procura accompagnato ad un esposto. ''Pur ritenendo apprezzabile - commenta il presidente dell'associazione - l'importanza riconosciuta, con tale convocazione, al ruolo degli ambientalisti, non ho esitato a riferire al dott. Esposito che la sua posizione di 'garante' rischia seriamente di trasformarsi in quella di mero testimone di una grave situazione immutata nel tempo, relativa al pericoloso impatto sull'ambiente che continua a perpetuarsi da parte della grande acciaieria Ilva e che sta causando anche un disastro sanitario senza precedenti agli abitanti della citta' di Taranto''.(Tgcom24)
Ecco il report sul giornale dell'incontro tra il prescelto parafulmine, il garante-cariatide ripescato dal bidone degli avanzi istituzionali e il jet-set tarantino in veste da parata, cui solo i Liberi e Pensanti si sono fermamente opposti.
Ed il video della chiacchierata col rappresentante del WWF, Fabio Millarte (tra uno squillo di cellulare e l'altro...). Appunti,... appunti...
PS. ma qualcuno ha spiegato a Esposito la differenza tra un portale e un sito internet?
Ed ecco il comunicato postuno di Legamijonici
COMUNICATO STAMPA 16/02/2013
LEGAMJONICI AL GARANTE DEL GOVERNO:‘’SUSSISTONO LE CONDIZIONI PER REVOCARE L’AIA’’
Il comitato ha tuttavia incontrato il garante del governo Vitaliano Esposito per ribadire quanto di seguito esposto:
Il Governo non è mai intervenuto a tutela della salute pubblica ma solo a garanzia dell’attività produttiva della proprietà, ignorando gli interessi della collettività.
Gli organi competenti inoltre possiedono già tutti gli elementi sufficienti per applicare l’articolo 29-decies della normativa AIA, tra l’altro previsto dallo stesso decreto ‘Salva-Ilva’. Tale articolo specifica al punto 9 che in caso di inosservanza delle prescrizioni e di reiterate violazioni che determinano situazioni di pericolo e di danno per l’ambiente, sussistono le condizioni per revocare l’autorizzazione all’esercizio dell’attività produttiva.
L’Ilva infatti oltre a non aver rispettato i tempi previsti dalle prescrizioni contenute nella prima fase dell’applicazione dell’AIA, rappresenta ancora un reale ed attuale pericolo per la salute pubblica. Ciò è stato dimostrato dalle perizie disposte dal gip Todisco e confermato successivamente dal Ministro della Salute Balduzzi con l’ufficializzazione dei risultati emersi dallo studio Sentieri.
Sebbene la normativa preveda in primis sanzioni pecuniarie, il comitato ha fatto presente al garante del governo che tali provvedimenti sarebbero non risolutivi e del tutto inefficaci al fine di salvaguardare il diritto alla vita e alla salute dei cittadini di Taranto.
E’ pertanto volontà di questo comitato raccogliere informazioni e vigilare al fine di impedire che ulteriori irregolarità ai danni della cittadinanza possano essere compiute, nel silenzio generale o nel caos della disinformazione, con il consenso degli organi istituzionali.
1 commento:
Video che immortala la bonifica dell'amianto effettuata in clandestinità dopo la cessazione delle attività dello stabilimento di laterizi Ala Fantini di Montemesola (Taranto) http://www.youtube.com/embed/nMtN5PMwq0s
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