martedì 12 febbraio 2013

Ilva: domani giornata decisiva

Approderà domani alla Consulta il ricorso presentato dalla Procura di Taranto contro la legge salva-Ilva, la legge che ha di fatto autorizzato l'azienda a produrre nonostante i sequestri. La Corte costituzionale si troverà a decidere sull'ammissibilità del conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato, e sull' incostituzionalità  del decreto legge sollevata dal Tribunale di Taranto. In caso di ammissibilità si passerà alla fase di merito: "cioè le parti in causa sono qualificabili come poteri dello Stato e se la materia del conflitto è fondata" (Ansa).

La notizia, è stata data anche da Repubblica.it con questo titolo che come al solito "confonde" il lettore.... "Ilva, pagati gli stipendi di gennaio-  Bruxelles: "Taranto priorità europea" . In effetti Mario Diliberto inizia il suo articolo proprio con queste parole: "L'Ilva paga gli stipendi di gennaio, sino allo scorso mese a rischio per la crisi giudiziaria che ha investito l'acciaieria. Mentre domani la Consulta esaminerà il ricorso ..." Una scelta, quella del giornalista, di mettere in primo piano la notizia della falsa "bontà" dell'Ilva (che ha deciso di "pagare gli stipendi di gennaio a rischio per la crisi giudiziaria") - falsa perchè dietro questa decisione si cela il ricatto aziendale contro i suoi stessi dipendenti ed un'intera città.
Nello stesso articolo inoltre si legge un'altra notizia che è stata lanciata poche ore fa: "A Londra, invece, il 5 marzo si discuterà l'estradizione di Fabio Riva, il vice presidente della Riva Fire, sfuggito all'arresto lo scorso 26 novembre e bloccato in Inghilterra in forza del mandato di cattura europeo spiccato a suo carico".

Il termine "bloccato" ci appare un pò eccessivo! Fabio Riva infatti si trova là in libertà vigilata per una sua scelta  dopo aver pagato una cauzione! avrebbe potuto presentarsi alla Giustizia Italiana, che contro di lui ha  chiesto un mandato di arresto europeo per associazione per delinquere e disastro ambientale!

Insomma il giornalista ci fa capire dalle sue parole che stravolgono la realtà dei fatti,  che la magistratura tarantina sarebbe sempre e comunque  in difetto mentre l'Ilva sarebbe una vittima di una crisi giudiziaria!!!

Altra notizia che da Repubblica.it: "Sul caldissimo fronte Ilva, intanto, interviene anche il vicepresidente della commissione Ue Antonio Tajani che a Bruxelles ha presentato il piano d'azione per la siderurgia che l'esecutivo europeo varerà entro giugno". Nell'attesa di vedere questo piano d'azione realizzato... ops almeno varato (!), resta da chiesersi: dove sono i soldi necessari alla bonifica? sono un bluff come dichiarò il Presidente dei Verdi Bonelli? o sono soldi veri (usando il linguaggio della Marcegaglia)? oppure dobbiamo aspettare che siano i Riva - come ha chiesto il Ministro Clini - a finanziare la bonifica?

Allora stiamo freschi!

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