venerdì 15 marzo 2013

Non chiamatelo ERIR

L'amministrazione delle sigle e degli acronimi inscena l'ennesima farsa per fingere partecipazione.
Stavolta si presenta (bella partecipazione!) l'Elaborato tecnico sui Rischi di Incidenti Rilevanti, cioè il piano che prevede le possibili cause ed effetti di incidenti nell'area industriale e portuale e stila una serie di indicazioni urbanistiche per prevenirli/affrontarli.
Questo piano dovrebbe essere stato adottato già da almeno 13 anni... ma stiamo parlando di tempi "normali" per un comune che ha come ultimo obiettivo la salute e il bene dei suoi concittadini...
Riportiamo il testo della comunicazione e il manifesto.
Notate il linguaggio profondamente ignorante, un vero fossile di amministrativese ottocentesco, con cui il polveroso compilatore comunale ha infiorettato questo comunicato! (sentendosene sicuramente orgoglioso! - e ci pare anche di riconoscerne lo stile... dovrebbe essere tra i presentatori...).
Notate poi l'ultimo periodo, un vero capolavoro di sgrammaticatura copincollista!
Tutti in comune allora, il 22 marzo a far sentire la nostra voce!

ApQ Città 1° atto aggiuntivo_ Progetto Coordinato di Risanamento del Quartiere Tamburi a Taranto - studi e analisi ambientali_ finanziamento Delibera CIPE n.3/2006.
Redazione dell' Elaborate Tecnico inerente il Rischio di Incidenti Rilevanti ai sensi del D.M. 9 maggio 2001 e .s.m.i. (ERIR)_INCONTRO PUBBLICO DI PRESENTAZIONE

INTRODUZIONE E INQUADRAMENTO NORMATIVO

l 'art. 4 del Decreto 9 maggio 2001 "Requisiti minimi di sicurezza in materia di pianificazione urbanistica e territoriale per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante" prescrive che vengano individuate e disciplinate sui territorio le aree da sottoporre a specifica regolamentazione in funzione delle attività a rischio di incidente rilevante presenti sui territorio comunale. Tale analisi viene condotta mediante lo strumento urbanistico denominate ERIR, Elaborate Tecnico "Rischio di incidenti rilevanti".
Gli strumenti urbanistici, mediante variante specifica, definiscono le aree da sottoporre a regolamentazione, tenuto canto di tutte le problematiche territoriali ed infrastrutturali dell'area.
Allo scopo, gli strumenti urbanistici contengono un Elaborate Tecnico "Rischio di lncidente Rilevante" ai fini della gestione sui territorio del rischio tecnologico ad esso associate.
Le amministrazioni comunali, hanno il compito di adottare opportuni adeguamenti ai propri strumenti urbanistici, in un continua processo iterative di verifica, generate dalla variazione del rapporto tra attività produttiva a rischio e le modificazioni della struttura insediativa del comune stesso, ivi comprese le infrastrutture ad esso asservite, eventualmente in corso di predisposizione.
La valutazione della compatibilità territoriale ed ambientale, per quanto attiene agli strumenti urbanistici, deve necessariamente condurre alla predisposizione di opportune prescrizioni normative e cartografiche riguardanti le aree da sottoporre a speciftea regolamentazione.
L'individuazione e la disciplina di tali aree si fonda su di una valutazione di compatibilità tra stabilimenti ed elementi territoriali ed ambientali vulnerabili e la definizione di una specifica regolamentazione non determina vincoli all'edificabilita dei suoli, ma distanze di sicurezza.
In questo senso i suoli eventualmente interessati dalla regolamentazione da parte del piano urbanistico, non perdono la possibilità di generare diritti edificatori.
Per quanto sopra espresso, si invita, quanti in indirizzo, alia presentazione dell'Elaborato tecnico "Rischio di Incidenti rilevanti" relativo all'ambito del Comune di Taranto che si terrà presso la sede
del Comune a Palazzo di Città - Salone degli specchi nel giorno 22 marzo 2013 dalle ore 9:30 alle 13:30 al fine di rendere noto alla cittadinanza ed ai portatori di interesse quanto riportato nell'elaborato da adottare/approvare da parte del Comune e acquisendo, eventualmente osservazioni, in merito.
I1 presente Elaborate tecnico, sarà oggetto di specifica successiva adozione/approvazione, ai fini urbanistici ai sensi di legge dopo il suddetto incontro pubblico, convocato da parte del Comune, per la presentazione dell'elaborato suddetto assicurando la dovuta informazione ai cittadini e per l'acquisizione di eventuali ulteriori contributi da parte dei portatori di interesse. Si rappresenta altresì che il presente Elaborate tecnico è richiamato, quale adempimento da promuovere e adottare, con la massima urgenza, a garanzia della salute pubblica e della sicurezza del lavoro, assicurando per legge, altresì, che i cittadini siano informati sulla problematica.
La Deliberazione di Consiglio Comunale n. 41 del 18.10 2007, di perfezionamento dell'Intesa Città Porta di Taranto e nella precedenza Delibera del Commissario straordinario n. 116/2006, quale atto l'ERIR costituisce atto propedeutico all'adozione definitiva/ approvazione del Piano Regolatore del Porta (PRP) promosso dalla Autorità Portuale di Taranto, ai sensi della legge n.84/94.

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