Ilva incassa l'ok del tribunale: stop alla vendita dell'acciaio
Il tribunale ha accolto l’appello dell’Ilva contro la decisione del gip
di autorizzare la vendita dell’acciaio finito sotto sequestro
nell’ambito dell’inchiesta per disastro ambientale. L’azienda contestava
in particolare l’affidamento delle operazioni di commercializzazione ai
custodi giudiziari e anche la decisione di sequestrare il ricavato
delle operazioni di vendita. "Decisione inopportuna - aveva tuonato
l'Ilva - le risorse potrebbero essere usate per l'attuazione dell'Aia".
Si parla del milione e 700mila tonnellate di acciaio che l’azienda stima
in un miliardo di euro di valore, mentre secondo i custodi il valore è
di circa 800 milioni euro. Sulla merce ferma nel porto ormai da mesi,
si sta consumando una vero braccio di ferro, con l’Ilva minaccia di chiedere il risarcimento per le commesse che nel frattempo sono saltate (Rep.)
Nessun commento:
Posta un commento