Circondato da operai, associazioni e dal solito stuolo di portaborse va a raccontare le solite frottole sul rinascente parco del Galeso!
Bastano pochi anni di esperienza e un minimo di capacità critica per capire che:
- I soldi spesi per rimettere a posto la struttura sono inutili in assenza di una destinazione d'uso (situazione analoga a tanti palazzi della Città Vecchia, più volte inaugurati in pompa magna per la felicità dei topi e scarafaggi che vi risiedono indisturbati)
- I lavori appena conclusi apriranno la strada ai soliti depredatori che saccheggeranno tutto... in attesa di una destinazione d'uso
- Senza una strategia infrastrutturale quell'area è praticamente un deserto in mezzo all'oceano
- E non parliamo delle solite promesse di cedere il futuro rudere ad associazioni, anziani ecc.: fanno parte del bagaglio populista di Stefano, ormai arcinoto come la sua tesi di laurea sull'Ilva!
Copiano e incollano, copiano e incollano, copiano e....
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