sabato 8 novembre 2008

Sulla scia dell'indignazione! La città e le istituzioni si ribellano!

L'ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex APAT) ha posto il veto sul piano di ambientalizzazione delle Cokerie Ilva di Taranto evidenziando quanto il Comitato per Taranto, insieme ad altre associazioni ha osservato alla commissione IPPC!
Alla fine i cittadini stanno avendo ragione!!!
Che sia l'inizio di una nuova stagione di lavoro sicuro, salute e partecipazione per Taranto?


Intanto parte l'iter della legge regionale sulla diossina. I nostri rappresentanti locali iniziano a rappresentarci?
Bisogna però sottolineare il "balletto di numeri" sulle concentrazioni (1,4; 1; 0,4; 0,1) che ha esclusivamente ragioni economiche e politiche mentre, come insegna la Regione Friuli, è non più di 0,4 ng/mc il limite europeo da adottare! Meglio ancora 0,1 come per gli inceneritori e come proposto progressivamente entro il 2011 dalla proposta di legge di Marcello Caracciolo di Sinistra Democratica!


Anche i sindacati guardano alla salute degli operai e di tutta la città: l'ambiente entra nelle trattative sindacali!!!

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