Stesso copione con nomi diversi. Ha senso chiamarle morti bianche?
Fonte: La Stampa
Con le repliche della pubblica accusa è ripresa questa mattina l’udienza preliminare dell’incendio alla ThyssenKrupp di Torino costato la vita, il 6 dicembre 2007, a sette operai. I pm Raffaele Guariniello, Laura Longo e Francesca Traverso, con l’aiuto di slide con la riproduzione di documenti, intendono smontare le argomentazioni delle difese, in particolare, dell’avvocato Ezio Audisio, sulla conoscenza da parte dei dirigenti dei gravi problemi di sicurezza nello stabilimento torinese della multinazionale dell’acciaio. Il sindacalista Ciro Argentino, intanto, ha annunciato per il 6 dicembre una manifestazione «per ricordare non solo le vittime della ThyssenKrupp, ma tutte le altre, da Casale Monferrato a Taranto». «In Italia - dice - c’è un morto sul lavoro ogni sette ore. Una situazione che grida vendetta. È la vera emergenza nazionale che non ci pare sia affrontata a dovere dai governanti». Il 6 dicembre un corteo si snoderà dalla fabbrica a palazzo di giustizia. Organizzano le associazioni Legami d’acciaio e Rete nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro con i sindacati di base. Il concentramento sarà davanti alla ex fabbrica, in corso Regina Margherita, da dove partirà un corteo che raggiungerà Palazzo di Giustizia. Gli organizzatori rivolgono «un appello ai sindacati, alle associazioni dei familiari, ai medici e ai giuristi, agli ispettori del lavoro dell’Inps e dell’Inail, ai giornalisti, ai giovani e agli studenti, che in queste settimane stanno difendendo il loro futuro, a partecipare e a sostenere questa manifestazione».
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