sabato 22 novembre 2008

Ragioniamo sui numeri dell'economia reale...

Non è che la "monocultura dell'acciaio" sia l'unica fonte di distribuzione del reddito a Taranto, altre imprese stanno faticosamente cercando di insediarsi e di "fare distretto" nonostante l'ostacolo che viene dall'industria pesante che è interessata ad una città succube dove prelevare e scaricare a proprio piacimento la forza lavoro.
Tra queste, il settore dell'edilizia, anche in relazione agli incentivi alla ristrutturazione e alle nuove leggi sulla qualità edilizia hanno da giocare una grossa partita economica che non va trascurata ma che va controllata con leggi serie e lungimiranti per evitare speculazione, abusivismo e lavoro nero.

RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE RECORD IN PUGLIA
I dati sul sito pugliese dell'Agenzia delle entrate

Dopo la pausa estiva, riprendono quota in Puglia i lavori di ristrutturazione edilizia. Con 1.060 comunicazioni di inizio lavori inviate al Centro Operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate, il mese di settembre ha segnato un aumento del 34% rispetto al mese precedente. Salgono, così, a 8.458 le comunicazioni totali inoltrate dai pugliesi, a partire da gennaio 2008, per accedere ai benefici previsti dalla legge.

L’analisi dell’andamento annuale su base provinciale evidenzia il dinamismo di Bari, con 3.815 comunicazioni nel 2008 (comprese le 493 di settembre). Seguono, a distanza, la provincia di Taranto (1.840) e quella di Foggia (1.344). Il quarto posto è di Lecce (852), mentre chiude la classifica la provincia di Brindisi (607).

Il dato di settembre conferma anche il primato della Puglia tra le regioni del Mezzogiorno, con 95.327 comunicazioni (pari al 2,7% del totale nazionale) dal 1998, anno di prima introduzione della detrazione per le spese di ristrutturazione.

All’indirizzo Internet http://puglia.agenziaentrate.it (menu Documentazione>Detrazioni Irpef) è possibile consultare tutti i grafici riepilogativi dei dati sulle comunicazioni, elaborati mensilmente dalla Direzione regionale della Puglia.

Fonte: Capitanata.it

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