martedì 25 novembre 2008
Manifestazione del 29 novembre: Appello alle forze politiche
La marcia del 29 novembre, organizzata da tutte le associazioni che si ritrovano sotto il simbolo di AltaMarea, sarà un grande momento di partecipazione popolare.
Ci rivolgiamo a tutte le forze politiche perché facciano propri gli obiettivi della marcia.
Per il bene della città è il momento di mettere da parte le divisioni.
La difesa della salute non ha colore politico.
La questione ambientale non può essere motivo di divisione e strumentalizzazione. L'ambiente è di tutti.
La difesa della salute non può vedere nessuna latitanza.
Chiediamo alle forze politiche di partecipare alla manifestazione senza bandiere di partito.
Chi milita in organizzazioni politiche sarà con noi come semplice cittadino e sarà il benvenuto.
E' il momento di unire le persone di buona volontà per costruire un fronte comune a difesa del futuro della città e dei nostri bambini.
Investire sulle migliori tecnologie industriali e sullo sviluppo ecosostenibile è la scelta che proponiamo ad una politica nuova.
Chiediamo una politica che apra le finestre alla partecipazione e all'ascolto a partire da ciò che ci accomuna: il desiderio di costruire un futuro degno di essere vissuto per le nuove generazioni.
Una politica che ritorni alla polis, ossia alla città e al bene comune, non può che mettere al primo posto il diritto ad un futuro pulito. La tutela dei lavoratori e dell'occupazione deve basarsi sulla tutela della salute perché un lavoro avvelenato ci pone fuori dall'Europa e da ogni prospettiva di serio sviluppo.
E' venuto il momento di voltar pagina.
Facciamo appello alle forze politiche perché i limiti di diossina siano abbassati radicalmente nei tempi tecnicamente più rapidi. Ciò deve avvenire sia nell'Autorizzazione Integrata Ambientale sia nella legislazione nazionale. Sottolineiamo che la legge nazionale va modificata perché è in palese contrasto con i limiti europei di diossina. Lo si può e lo si deve fare. I parlamentari locali si facciano interpreti di questa richiesta a nome di tutta la comunità. Siano uniti almeno in questo.
Lo si faccia subito per evitare conflitti di competenza fra Regione e Stato centrale: sarebbe un conflitto insensato e a farne le spese saremmo solo noi cittadini.
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