Ecco la triste vicenda degli abitanti di Porto Santa Venere (VV) che si accontentano di avere almeno le tramoggie nel porto per evitare che le tonnellate di PET-COKE vengano brutalmente scaricate a colpi di gru sulla banchina e maneggiate con le ruspe da operai e addetti (Ovviamente senza mascherine).
Il PET-COKE è uno dei combustibili più tossici esistenti, uno scarto del petrolio pieno di inquinanti usato al posto del carbone "per risparmiare".
A Vibo viene utilizzato dalla Italcementi che, come la nostra Cementir, appartiene a quella categoria di industrie alle quali è consentito bruciare quello che gli pare (dai rifiuti trattati al pet-coke, appunto).
E cosa viene fuori dai camini? Non certo colombe col ramoscello d'olivo!
Fonte: Percorsi di autonomia amministrativa e mentale
Sembra che le nostre proteste sul PETCOKE abbiano sortito un buon effetto: stamani, sotto una pioggia battente, sono state sbarcate 2 tramoggie (vedi foto da cellulare a lato), segno che si vuole finalmente rispettare le regole legate allo sbarco del PETCOKE!
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