venerdì 6 settembre 2013

Di Colombo o del colombo?... titolisti in difficoltà!

Ilva: Peacelink, dato su tumori come uovo di colombo

''Il dato sugli ammalati di tumore a Taranto era come l'uovo di colombo, tanto è vero che i medici per l'ambiente di La Spezia il giorno dopo che abbiamo fatto la comunicazione hanno fatto la nostra stessa indagine a La Spezia ed è stata diffusa in tutta Italia''. Lo ha detto il presidente di Peacelink Taranto Alessandro Marescotti, spiegando il significato del dato sulle persone che a Taranto hanno l'esenzione del ticket (contraddistinto dal codice 048) per malattie tumorali, circa 9mila. ''Ci stiamo occupando, anche se siamo un'associazione pacifista, ecologista, di questioni che riguardano la sanità e stiamo - ha aggiunto - un po' sconfinando dalla nostra 'mission'. Però noi riteniamo che così come si deve lottare contro un bombardamento chimico in una parte del mondo si debba lottare anche contro l'inquinamento chimico che determina malattie e morte. Vogliamo che faccia parte della nostra mission di intervenire, lì dove c'è dolore, sofferenza, file, angoscia: è questa la ragione che ci ha spinto a diffondere i dati, non una ragione di visibilità''. Il presidente dell'associazione ecologista ha poi precisato che le cifre ufficiali forniti finora dalle autorità preposte rappresentano il dato di incidenza e non quello di prevalenza. ''Mi ha scritto un medico ematologo per evidenziare il fatto che questi dati - ha affermato ancora Marescotti - riguardano solo cittadini vivi e non i morti di cancro, altrimenti lo scenario sarebbe, in termini di grandezza numerica, davvero terrificante. E' vero che quello degli 048 è un numero grezzo che impedisce ulteriori valutazioni, ma lo specialista ha precisato che si tratta di un dato concreto, che conta le persone, con una documentazione di storia di cancro. L'ematologo ci ha detto che se avesse avuto a disposizione le cartelle cliniche di questi 8916 pazienti, si sarebbe posto questi quesiti: quanti di questi sono lavoratori del Siderurgico o di altre lavorazioni industriali? A che età si sono ammalati? Quali sono i codici di classificazione per malattie? Quanti di questi malati sono stati curati fuori provincia e fuori regione? Quel dato, ha concluso l'ematologo, dovrebbe già produrre già delle risposte e delle azioni, anzichè reazioni divergenti''.(ANSA).

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