sabato 13 giugno 2009

Ma che succede all'Ilva? Chi tutela i cittadini?


E' da due giorni che dall'area a caldo dell'Ilva di Taranto si sollevano altissime nuvole di fumo nero che investono i tamburi, il porto e la città vecchia.
La gente è preoccupata e le segnalazioni non ricevono alcuna risposta.
Nell'anarchia generale giornali, istituzioni e organi di controllo si girano dall'altra parte e fanno finta di niente mentre il destino quotidiano dei tarantini si gioca a dadi nelle alleanze per il ballottaggio...
Vergogna!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"Nell'anarchia generale giornali, istituzioni e organi di controllo si girano dall'altra parte e fanno finta di niente". Appunto, sta diventando la norma. Come si fa a parlare di polo di eccellenza in questa situazione?

coxta ha detto...

Se non fosse utopistico anche quello, noi tarantini dovremmo piuttosto sperare in un polo della normalità piuttosto che dell'eccellenza...

Spartani ha detto...

Ciao sono Vincenzo del sito www.spartani.net
Vorrei sapere se si è capito cosa sia realmente successo quei giorni delle foto, grazie.

coxta ha detto...

No, assolutamente no. Nessuna risposta ancora dall'ARPA, dall'Ilva e da Comune e Provincia. In periodo elettorale viene fuori il vero aspetto menefreghista e bieco di tutti i politici di qualsiasi schieramento...
Nella rubrica del tarantino attivo, sulla barra laterale sinistra del blog ci sono tutti gli indirizzi a cui inviare segnalazioni e richieste. Fatelo anche voi: bombardiamoli di mail ogni volta che ci appestano!!!