martedì 23 giugno 2009

La poesia del lavoro

Un pò di cultura del lavoro.
Ecco la scheda del libro: "Tuta blu" di Tommaso Di Ciaula - "Un Poeta del Sud."

Tommaso Di Ciaula, operaio metalmeccanico tornitore in una industria a sei chilometri da Bari è l'autore e il protagonista di questo libro. Si tratta di una sorta di autobiografia non recente, tanto che il libro ha letteralmente fatto il giro del mondo - dall'Unione Sovietica al Mecciso - anche in versione teatrale e di recente è stato riproposto in una nuova edizione in contemporanea in Francia, Italia e Spagna.
Nella prefazione, Paolo Volponi così scrive: "L'urgenza che muove questo libro è sprigionata da due condizioni esistenziali che accompagnano e spaccano la vita di Tommaso Di Ciaula.
La prima è la sua condizione di contadino pugliese", la seconda, scrive Volponi "è il suo essere operaio, con un timbro sulla tuta blu, e tanti altri timbri". Un libro che, non solo per la storia, ma anche per il ritmo della scrittura, ha un respiro poetico, un lirismo contenuto e a volte compresso che non indebolisce ma anzi rafforza il carattere di denuncia delle condizioni di lavoro e dei rapporti di produzione, nel 1978, quando questo libro venne scritto. E oggi?
Alla luce delle recenti vicende legate alla Fiat ma, più in generale, al processo di "dismissioni" che attraversa l'intera industria non solo in Italia e all'affermarsi di un liberismo autoritario e senza interstizi, le vicende illustrate dal tornitore pugliese non appaiono però datate, riferite ad una antropologia dispersa, ma vengono invece messe a verifica e trovano una loro cruda conferma.
Attraverso immagini smozzicate che paiono aforismi, attraverso descrizioni liriche che paiono schiaffi, il libro restituisce il respiro profondo di una storia non conclusa (calabresi.net).

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