LA PROTESTA I SINDACATI CHIMICI: L’AZIENDA TORNI AD INVESTIRE
Raffineria Eni sciopero il 24
Mercoledì prossimo sciopero di otto ore anche alla raffineria Eni di Taranto nell’ambito di uno sciopero generale di otto ore che riguarderà tutte le realtà del gruppo petrolifero. Lo annuncia in un comunicato la Filcem, il sindacato dei lavoratori chimici della Cgil, che rilancia a sua volta un nota delle tre organizzazioni di categoria.
«Saranno 240.000 i lavoratori ad incrociare le braccia in tutto il Paese - annunciano i sindacati -. Previsti a Roma presidì alla presidenza del Consiglio, alla sede dell'Eni e a Milano presso la sede di Federchimica».
«Le conseguenze della crisi - accusano le federazioni dei chimici e dell'energia Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil che hanno proclamato lo sciopero - sono sotto gli occhi di tutti, soprattutto nel settore chimico-farmaceutico: riorganizzazioni, licenziamenti, aumento a dismisura della cassa integrazione, mobilità, possibili chiusure di stabilimenti, mancate conferme di lavoratrici e lavoratori a tempo determinato, oltre a migliaia di addetti “a rischio” nell'indotto e nelle aziende in appalto».
«Così come per Fiat e Alitalia, la chimica - rilevano i sindacati - non è da meno: rivendichiamo da tempo un intervento diretto del Governo italiano, un piano industriale serio di rilancio del settore e l'apertura di un immediato confronto tra le parti (istituzioni, imprese, sindacati) “affinchè si passi dalle parole ai fatti e il Paese torni concretamente a ragionare sul futuro della chimica». (La Gazzetta del mezzogiorno, 22giu09)
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